Ottime notizie per i fan del film del 1991, Tutte le manie di Bob: la NBC lo trasforma in una serie tv al femminile...
Era il lontano 1991 quando Bill Murray e Richard Dreyfuss (in uno dei suoi pochi ruoli comici) apparivano nel divertente Tutte le manie di Bob, film di Frank Oz.
Divenuto oggi un cult del genere, sembra prossimo ad avere il suo reboot al femminile, in questo caso televisivo. A commissionare What About Barb? (il titolo originale del film era What About Bob?) è stata la NBC, che ha soffiato il progetto alla ABC.
Alcune cose dell'originale verranno mantenute: ci sarà una psicanalista insofferente alle prese con una paziente troppo invadente e bisognosa. Questa si presenterà nella sua casa delle vacanze incasinandole la vita, mentre la sua famiglia la accoglie a braccia aperte.
Dreyfuss, che non ha mai avuto peli sulla lingua, definì le riprese "un'esperienza terribilmente spiacevole. Io e Bill Murray non andavamo d'accordo. Ma devo concederglielo: non mi piace, ma mi fa ridere ancora adesso. E sono anche invidioso perché gioca a golf meglio di me".
Tutte le manie di Bob: la trama del film del 1991
A New York, il nevrotico Bob Wiley per le sue manie e fobie ricorre ad un noto psichiatra - il dottor Leo Marvin - il quale lo invita a leggere il suo ultimo libro di grande successo: è intitolato "Passi di bimbo" e, a suo avviso, appunto a piccoli passi Wiley ce la farà a sciogliere i nodi della propria personalità.
Le sedute però finiscono qui, poichè Leo con la moglie Fay, e i due figli Siggy ed Ann si prende un mese di vacanza in una cittadina di villeggiatura del lago Winnipesaukee nel New Hampshire. Bob, in preda al panico, riuscito con uno stratagemma a scoprire la residenza del medico, si presenta imperterrito alla casa dei Marvin.
Per lo psichiatra, desideroso di una pace senza pazienti, è un disastro: il nuovo cliente è appiccicoso ma i ragazzi lo trovano simpaticissimo. Il giorno in cui lo psichiatra ha nella villa una intervista televisiva sul suo ultimo libro - alla quale tiene moltissimo - l'ingombrante ospite tanto fa che accaparra il meglio dell'incontro e, anche se esalta il valore del volume e del metodi di Leo, riesce a far parlare tutti solo di se stesso, con enorme disappunto di Marvin.
Questi dopo aver tentato, inutilmente di far ricoverare Bob in una clinica, lo porta nel bosco, lo lega e gli mette addosso chili di esplosivo. Invece l'infernale cliente riesce a sciogliersi, porta l'esplosivo in casa e questa salta per aria. Il malcapitato psichiatra, mutato nel carattere e diventato un po' precario di mente, oltre che chiuso in un pericoloso mutismo, dovrà pur assistere alle nozze di Bob con sua sorella Lily, che si è innamorata di lui.
In Chiesa, Marvin grida il suo disappunto che è ininfluente per gli sposini, ma sufficiente a sbloccarlo e a ridargli la parola, con grandissima gioia della moglie, del figli e dei suoi molti amici. Bob decide di studiare psicologia e metter su uno studio: a furia di passi di bimbo ce l'ha fatta ed ora Leo avrà la concorrenza di un giovane collega.