Il giorno più bello: il primo film italiano sul matrimonio gay

Il giorno più bello è il primo film italiano sul matrimonio gay: cinema giovane e di qualità

Le riprese de Il giorno più bello si sono appena concluse. Il film è stato definito giovane e di qualità: è infatti l’opera prima del regista pugliese doc Vito Palmieri, autore che ha già ricevuto importanti riconoscimenti in tutto il mondo per i suoi cortometraggi.

Una produzione di Altre Storie, Clemart, con Rai Cinema e con il supporto di Apulia Film Commission. Il regista è già candidato al David di Donatello con Tana libera Tutti (2006), è stato selezionato nella sezione Generation della 63esima Edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino con Matilde (2013), e premiato al Toronto International Film Festival, nella sezione kids.

Da poco, inoltre, ha ricevuto il Gran Prix al Film Festival di Shanghai 2016 per il documentario See you in Texas.

Con Il giorno più bello, Palmieri torna dietro la macchina da presa. Il cast vanta la presenza di nomi come Alessio Vassallo, di Michele Venitucci, e di Giulia Steigerwalt.

La sceneggiatura, scritta da Maddalena Ravagli (Gomorra La Serie, Mar Piccolo, ecc.), Leonardo Fasoli (Gomorra La Serie, Mar Piccolo, L’Ultimo Padrino, ecc.), Enrico Maria Lamanna, con la collaborazione di Michele Santeramo, è frizzante e innovativa.

Il film è commedia, la storia di un matrimonio forse impossibile. In un momento storico ricco di grandi cambiamenti sociali e culturali, il film racconta con freschezza e ironia una vicenda di amore e rapporti familiari sullo sfondo delle bellezze della Puglia.

E' il primo film che, dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, mette in scena un vero matrimonio gay tutto italiano.

“Il cuore di Altre Storie, dei nostri progetti, sta proprio nella parola ‘storie’. Per questo abbiamo costruito una factory di giovani e giovanissimi talenti con cui percorrere un cammino condiviso che si fondi proprio sull’importanza della narrazione.

E credo che questo progetto sia una prima importante testimonianza di un percorso che si vuole caratterizzare per cura, originalità, qualità. Per noi Palmieri è la garanzia di tutto questo.

Ringrazio Rai Cinema per aver sostenuto e creduto fortemente in questo progetto, che ha aperto la nostra società ad una collaborazione importante con gli amici della Clemart e un grazie particolare all’Apulia Film Commission per il suo preziosissimo supporto”, ha affermato Cesare Fragnelli, responsabile di Altre Storie.

 

Una foto pubblicata da Rolling Stone Italia (@rollingstoneitalia) in data: