Il mistero della "seconda morte" di Paul Newman

Nei giorni scorsi sui social media si è diffusa la notizia della scomparsa di Paul Newman avvenuta 8 anni fa

E' stato svelato il motivo per cui nei giorni scorsi sono apparsi sui social alcuni post che riguardavano la morte del grande attore Paul Newman che in realtà è avvenuta il 26 settembre 2008 quindi ben 8 anni fa.

I primi messaggi di condoglianze sono stati condivisi su Twitter verso mezzanotte:

''Addio Paul Newman'' e ''Se n'è andata una delle stelle più grandi di Hollywood''

Il post non ha la data visibile ma se qualcuno avesse anche solo aperto l'articolo correlato si sarebbe accorto che era datato 27 settembre 2008, il giorno dopo la morte di Paul Newman.

Alcuni hanno addirittura scritto che l'attore non è morto a 83 anni ma a 91, in linea con la nuova data del decesso.

Altri ironicamente hanno commentato: 

"Alcuni siti parlano della morte di #PaulNewman. Ma non sapevo fosse risorto...". 

Ma ecco arrivare la risposta a tante domande. Sembra che il sito NewsCinema.it abbia condiviso sui social network un vecchio articolo sulla morte dell'attore e abbia scritto:

"Paul Newman, uno dei miti di Hollywood che hanno segnato la storia del cinema si è spento oggi 8 Agosto 2016 alle ore 7.30 all’età di 83 anni dopo aver combattuto molti anni con un tumore".

Dopo aver aggiornato l'articolo il sito ha svelato di aver fatto appositamente questo esperimento per vedere cosa sarebbe successo sul web:

"Dopo l’ennesima bufala sui social che riguarda la scomparsa di un personaggio famoso abbiamo deciso di fare un piccolo esperimento e abbiamo pubblicato una “bufala originale” per provare a studiare questo strano fenomeno. Perché i blog e le pagine social continuano a pubblicare questi falsi annunci per lo più tristi e violenti? La risposta ora risulta davvero semplice: pubblicità gratuita. Infatti dopo poche ore dalla pubblicazione dell’articolo “Morto Paul Newman, il cinema perde un altro mito” non solo il mondo di Twitter e Facebook ha condiviso e menzionato NewsCinema senza sosta, ma anche testate importanti e molto seguite come Repubblica.it hanno riportato l’accaduto.

La conseguenza è stata per NewsCinema una ingente visibilità, guidata dalla passione del mondo di oggi per il trash e il pettegolezzo. Socialmente parlando è interessante perché invece di perdere tempo a scrivere approfondimenti, recensioni e articoli professionali, un magazine potrebbe vivere di questi stratagemmi per raggiungere un numero considerevole di click e un pubblico ampio oggi che il web detta le regole. Ci scusiamo tuttavia con i nostri lettori, ma ci tenevamo a capire più da vicino questa idea di “business” che in fondo si basa sul prendere in giro il pubblico virtuale."