Il mondo del cinema piange Abbas Kiarostami

Il regista iraniano Abbas Kiarostami si è spento nelle ultime ore, ma era malato da mesi

Oggi il mondo del cinema piange un'altra delle sue stelle talentuose: il regista di origini iraniane Abbas Kiarostami si è spento oggi all'età di 76 anni dopo aver perso la sua battaglia contro il cancro che gli era stato diagnosticato lo scorso marzo e dopo essersi sottoposto ad una serie di operazioni purtroppo inutili per la sua guarigione.

Abbas Kiarostami ha vissuto il suo momento di maggiore celebrità internazionale quando nel 1997 ha conquistato la Palma d'Oro a Cannes con Il sapore della ciliegia. 

Molti i suoi celebri film intimi e poetici tra i quali ricordiamo Il vento ci porterà via, Sotto gli ulivi, E la vita continua e Close-Up. 

Nato nel 1940 a Teheran, Abbas Kiarostami ha scelto di rimanere in Iran dopo la rivoluzione di Khomeini, continuando a testimoniare la realtà del suo Paese in tutte le sue contraddizioni e la sua umanità. 

Uomo di grande cultura e coraggio, all'età di 18 anni vinse un premio di pittura, decise di laurearsi presso la facoltà di Belle Arti e lavorare come grafico, prima di dedicarsi completamente alla carriera di regista, una svolta arrivata dopo i suoi 30 anni di età quando ormai era completamente assorbito dal mondo del cinema e debuttò con una serie di cortometraggi ispirati al cinema Neorealista italiano.

Nel corso della sua quarantennale carriera ha diretto circa 40 pellicole.

Fonte immagine: Comingsoon