'Il ponte delle spie': ecco qualche curiosità sul film con Tom Hanks

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Il ponte delle spie', film diretto da Steven Spielberg con Tom Hanks e Mark Rylance.

Si intitola Il ponte delle spie ed è un thriller biografico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 16 dicembre 2015, diretto da Steven Spielberg e che verrà trasmesso giovedì 28 marzo 2019 in prima serata alle ore 21.20 su Rai 3. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Il ponte delle spie: il cast

Nel cast del film Il ponte delle spie, troviamo la presenza dei seguenti attori: Tom Hanks, Mark Rylance, Alan Alda, Amy Ryan, Billy Magnussen, Eve Hewson, Domenick Lombardozzi, Dakin Matthews, Austin Stowell, Sebastian Koch, Michael Gaston, Peter McRobbie, Doris McCarthy, Jon Donahue, Stephen Kunken. 

Il ponte delle spie: la trama

Nel 1957, durante la Guerra Fredda, all'avvocato assicurativo James B. Donovan viene assegnato dall'associazione degli avvocati il compito di difendere in tribunale la spia sovietica Rudolf Abel, catturato dall'FBI.

Donovan ha successo e Rudolf è condannato all'ergastolo invece che alla pena di morte. Nel frattempo, il pilota e spia americana Francis Gary Powers viene arrestato dal governo sovietico mentre scatta foto da un aereo spia che si è schiantato.

La CIA convoca Donovan per avere il suo aiutuo nella negoziazione per scambiare le due spie. Quando Donovan apprende che lo studente americano Frederic Pryor è stato arrestato al confine di Berlino Est mentre cercava di portare la sua ragazza tedesca a Berlino Ovest, decide di includere lo studente nella trattativa.

Tuttavia la sua proposta non è supportata dalla CIA che è interessata solo a Powers. Inoltre, Powers è prigioniero del governo sovietico e Pryor, invece, della RDT (Repubblica democratica tedesca). Donovan riuscirà nel suo intento?

Il ponte delle spie: curiosità sul film

Gli argomenti del film seguono molto da vicino quelli accaduti nella vita reale. Il dialogo che Tom Hanks usa coincide con quello usato dal vero Jame Donovan quando difese il suo cliente, Rudolf Abel.

La cassa di nichel vuota era molto reale: questo era il modo in cui le spie russe trasferivano le informazioni. È stata scoperta per caso solo quando qualcuno ha cercato di pagarne una.

I fotografi a quei tempi, buttavano i loro bulbi sul pavimento. Le lampadine erano troppo calde per essere messe in tasca e, di conseguenza, le lasciavano in terra. 

Le riprese sul ponte di Glienicke - durate sei giorni - sono state autorizzate da ben 23 agenzie diverse. Tali concessioni sono costate ben oltre 11 mila dollari.

Francis Gary Powers non è stato incaricato di suicidarsi se fosse stato catturato: il suicidio era un'opzione da prendere in considerazione. solo se i suoi rapitori avessero tentato di strappargli qualsiasi tipo di informazione, anche attraverso mezzi di tortura fisica.

Rudolf Abel non era così importante come il governo degli Stati Uniti lo ha fatto diventare: era un gestore di messaggi, in realtà, non più di questo. Il governo degli Stati Uniti, però, aveva bisogno di qualcuno da additare come cattivo e lui era disponibile.

Tom Hanks ha accettato di prender parte al film, senza mai aver letto la sceneggiatura: aveva la sensazione che il film sarebbe stato qualcosa di speciale e dopo aver letto la sceneggiatura era pienamente sicuro che sarebbe stato così.

Le sequenze della metropolitana sono state girate in veri e propri vagoni della metropolitana che si trovano al New York City Transit Museum. Volevano assicurarsi che tutto fosse il più autentico possibile, senza usare la CGI.

I membri del cast erano molto a loro agio: Tom Hanks e Mark Rylance sono andati molto d'accordo, poiché si rispettavano molto dal punto di vista artistico.

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/Linkiesta/status/766620920622387200