Diffuso online il trailer italiano de Il prigioniero coreano, film diretto da Kim Ki Duk, che arriverà nei nostri cinema in primavera.
È stato pubblicato online il primo trailer italiano de Il prigioniero coreano, film diretto da Kim Ki Duk, che vede come protagonisti Ryoo Seung-Bum e Lee Won-geun. La storia parla di un pescatore nord-coreano che valica, per errore, il confine con la Corea del Sud. Il film arriverà nelle nostre sale cinematografiche in primavera. Intanto, possiamo dare un primo sguardo alla pellicola, partendo proprio dal trailer realizzato nella nostra lingua.
Il prigioniero coreano, ecco il trailer italiano del film
Pubblicato online, nelle ultime ore, il trailer italiano de Il prigioniero coreano, ultima fatica cinematografica di Kim Ki Duk, pche racconta di un prigioniero nord coreano, interpretato da Nam Chul-woo, che oltrepassa, per errore, le acque della Corea del Sud, trascinato lì dalla forte corrente, quando una delle reti che usa per pescare si aggroviglia all'elica della sua barca. Dopo questo incidente, l'uomo si ritrova in territorio nemico: per questo motivo, Nam avrà il difficile compito di convincere la sicurezza del sud della Corea di non essere lì nelle vesti di spia. Ecco il trailer in italiano:
Kim Ki Duk e le accuse di molestie sessuali
Il famoso regista sudcoreano Kim Ki-duk ha respinto le accuse di abuso mosse contro di lui al festival del cinema di Berlino, affermando che nessuno "soffre" sui set dei suoi film. Kim, che ha vinto premi ai festival di Cannes, Venezia e Berlino, ha affrontato una raffica di domande da parte di giornalisti sulle accuse di abusi sessuali da parte di un'attrice con cui ha lavorato nel 2013. "Non importa quanto sia fantastico un film, dobbiamo assicurarci che nessuno si senta insultato durante le riprese e questo vale per tutti, sia per il cast che per la troupe", ha detto il cineasta 57enne. Alla domanda sul fatto se desidera scusarsi con l'attrice, che ha rifiutato di essere nominata pubblicamente, Kim ha detto:
Quello che stavamo facendo era provare una scena. Eravamo sul set, c'erano molte persone presenti. La mia squadra allora non ha obiettato affatto o ha detto che era inappropriato. Non ricordo esattamente cosa sia successo, ma in realtà era legato alla performance artistica, alla recitazione. Credo che l'attrice abbia interpretato questo episodio in modo diverso rispetto a me.
Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/TuckerFilm/