'Il sabba', il film Netflix basato su eventi reali? La verità dietro la storia

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Il sabba', film diretto da Pablo Agüero, con Àlex Brendemühl e Amaia Aberasturi.

Si intitola Il sabba ed è un film storico, distribuita su Netflix a partire dall'11 marzo 2021, diretto da e che potete guardare, effettuando l'iscrizione al popolare servizio di streaming, creando un account e un abbonamento. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Il sabba: il cast

Nel cast del film Il sabba, troviamo la presenza dei seguenti attori: Àlex Brendemühl, Amaia Aberasturi, Daniel Fanego, Garazi Urkola, Yune Nogueiras, Jone Laspiur, Irati Sáez de Urabain, Daniel Chamorro, Lorea Ibarra, Asier Oruesagasti, Elena Uriz, Iñigo de la Iglesia, Jeanne Insausti, Ulises Di Roma. 

Il sabba: la trama

Paesi Baschi francesi, 1609: il giudice Rostegui viene incaricato dal re di purificare la regione e di stanare tutte le streghe presenti all'interno del paese. Un gruppo di donne si raduna nella foresta, dopo l'allontanamento degli uomini di Labort che sono andati in mare.

Esse vengono accusate di stregoneria e costrette a confessare il loro reato, mediante atroci sofferenze e torture ai limiti della sopportazione umana. Nello specifico, le interessate devono rivelare ciò che sanno sull'akelarre, rito magico mediante il quale si invoca il Diavolo il quale, po, si accoppia con le presenti. 

Il sabba: qualche curiosità sul film

Ci si chiede, a primo impatto, quanto ci sia di reale nella storia raccontata da Agüero. Il film - entrato nel catalogo di marzo 2021 del gigante dello streaming - ricostruisce la storia vera delle brujas e dei processi per stregoneria che furono attuati nell'Euskadi del XVII secolo. 

Pablo Agüero spiega che Il sabba "nasce da una sensazione di ingiustizia". La figura della strega viene rivestita di un nuovo significato: una donna ribelle e indipendente, che, però, viene maledetta dal Cristianesimo e ricoperta di cliché misogini imposti dall'Inquisizione. Tra il 1300 e il 1600, furono mandate al rogo oltre 20 mila donne, anche giovanissime, accusate di stregoneria

Il regista ha iniziato a lavorare al film già dal lontano 2008, quando lesse il saggio di Jules Michelet del 1862, La strega che fungeva proprio da denuncia agli atti commessi dall'Inquisizione cattolica, fornendo al lettore documenti d'archivio e materiali giudiziari che furono recuperati e non sottoposti al macero.

La storia, dunque, del film è vera. Il regista ha girato le scene proprio nei Paesi Baschi e nei luoghi in cui si sono svolti i fatti storici narrati, avvalendosi di attrici che parlano euskara.

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/VicPelopo/status/1361655481098452995?s=20