'Il texano dagli occhi di ghiaccio', qualche curiosità sul film di Clint Eastwood

Il cast, la trama e qualche curiosità su 'Il texano dagli occhi di ghiaccio', film diretto da Clint Eastwood,

Si intitola Il texano dagli occhi di ghiaccio ed è un western, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 26 giugno 1976, diretto da Olivier Megaton e che verrà trasmesso giovedì 17 gennaio 2019 in prima serata alle ore 21.21 su Canale 5. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Il texano dagli occhi di ghiaccio: il cast

Nel cast del film Il texano dagli occhi di ghiaccio, troviamo la presenza dei seguenti attori: Clint Eastwood, John Vernon, Chief Dan George, Sondra Locke, Bill McKinney. 

Il texano dagli occhi di ghiaccio: la trama

Josey Wales è un sudista la cui intera famiglia è stata uccisa da un sadico ufficiale dell'Unione. Si unisce a una banda di guerriglieri che riescono a evitare di essere catturati. Dopo la fine della guerra, si rifiutano di arrendersi, ma il loro capo, Fletcher, negozia una resa concedendo ai suoi uomini l'amnistia.

Josey, tuttavia, rifiuta di unirsi a loro. Dopo che i suoi uomini sono arrivati, vengono giustiziati. Ma quando scoprono che Josey è ancora là fuori, ordinano di dargli la caccia e l'uomo che mandano a prenderlo è l'uomo che ha ucciso la sua famiglia. Alla fine incontra un gruppo di coloni e li aiuta a sistemarsi e negozia una pacifica convivenza con gli indiani. Ma ha una taglia sulla sua testa, e ogni cacciatore di taglie è pronto a prenderla.

Il texano dagli occhi di ghiaccio: qualche curiosità sul film

Il film è ispirato al romanzo The Rebel Outlaw: Josey Wales - e, poi, Gone to Texas - scritto dall'ex leader del Ku Klux Klan, Forrest Carter, pubblicato nel 1972. Clint Eastwood pagò personalmente l'acquisto dei diritti di riproduzione della storia sul grande schermo. In un primo momento, fu scelto Philip Kaufman alla regia, ma ci furono problemi con il regista, in quanto voleva essere quanto più fedele al romanzo e la sua visione andò in contrasto con quella di Eastwood, che voleva mantenere il tono conservatore del romanzo. Per questo fu licenziato da quest'ultimo, il quale divenne il regista del film. Per questa azione, si alzò un polverone di polemiche e la richiesta di integrare nuovamente Phillips, ma il rifiutò provocò una multa di 60 mila dollari per violazione dello statuto dei lavoratori