Indiana Jones 5, ILM ha usato un software innovativo per il de-aging di Harrison Ford

Nella sequenza iniziale del film, l'attore sarà ringiovanito per trasportare il pubblico dal 1969 al 1944

Harrison Ford come Robert De Niro in The Irishman: per Indiana Jones 5, sul volto dell'attore sarà operato un processo digitale di de-aging. Lo rivela il magazine Empire: per il quinto capitolo delle avventure dell'archeologo più famoso della storia del cinema, Disney e Lucasfilm hanno deciso di applicare degli effetti visivi innovativi per far apparire Indy come nei film della trilogia originale.

Indiana Jones 5, Empire anticipa il de-aging di Ford

La tecnologia di de-aging, tuttavia, è stata usata soltanto per la scena iniziale del film che è ambientata nel 1944 in un castello, dove Jones deve vedersela con un gruppo di nazisti. Indiana Jones 5 (il titolo ufficiale non è ancora noto) è infatti ambientato durante il periodo della corsa allo spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica.

Il regista James Mangold, anche sceneggiatore del blockbuster con Jez e John-Henry Butterworth, spiega ad Empire che il periodo della storia è il 1969: il 20 luglio di quell'anno è il mese cruciale della space race e il padre dell'Apollo 11, il programma spaziale della Nasa, è il tedesco Wernher von Braun, un ex ufficiale nazista.

In questo modo, attraverso il de-aging, facciamo sì che il pubblico non viva il cambiamento tra gli anni '40 e gli anni '60 come una presunzione intellettuale, ma sperimenti letteralmente lo spirito burrascoso di quei primi giorni... e poi l'inizio di adesso.

La speranza della produttrice Kathleen Kennedy è che gli spettatori siano portati a pensare che la produzione ha ritrovato un vero girato di 40 anni fa, quando arrivò sugli schermi I predatori dell'arca perduta.

Caliamo il pubblico in un'avventura, qualcosa che Indy sta cercando, e immediatamente hai la sensazione di essere in un film di Indiana Jones.

Indiana Jones 5: trama riporta alla space race del 1969

Il software utilizzato da Industrial Light & Magic ha cercato materiale d'archivio del giovane Harrison Ford prima di confrontarlo con le riprese appena girate. L'attore ammette che vedersi invecchiato è "un po' inquietante", ma aggiunge che ringiovanire non è poi così male.

Non credo di voler sapere come funziona, ma funziona. Però non mi fa venire voglia di tornare giovane. Sono contento di essermi guadagnato l'età che ho.

Nel cast del film, definito da Ford "un mix di mistero, cuore e avventura", ci saranno Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen (è lui il barone von Braun), Antonio Banderas, Thomas Kretschmann, Boyd Holbrook, Shaunette Renée Wilson e Toby Jones. L'uscita è fissata al 30 giugno 2023.