Ingrid Bergman è una vera icona: ruoli indimenticabili, una vita da star e ben tre premi oscar come migliore attrice.
Ingrid Bergman è stata una delle più grandi attrici di quello che viene chiamato periodo d'oro di Hollywood. Dotata di una bellezza naturale fuori dal comune e al tempo stesso naturale, e di un talento per la recitazione eccezionale, è stata una delle figure più celebri nella storia del cinema americano. Ingrid Bergman è anche una delle attrici più premiate agli Oscar, insieme a Meryl Streep, entrambe superate solo da Katharine Hepburn.
La biografia di Ingrid Bergman
Nome e cognome originali: Ingrid Bergman
Nata a: Stoccolma, Svezia, il 29 agosto 1915
Scomparsa a: Londra, Inghilterra, 29 agosto 1982
Segno zodiacale: Vergine
Mariti: Petter Lindström
Roberto Rossellini
Lars Schmidt
Figli: Friedel Pia Lindström (da Petter Lindström)
Isotta Ingrid Rossellini (da Roberto Rossellini)
Isabella Fiorella Elettra Giovanna Rossellini (da Roberto Rossellini)
Ingrid Bergman è nata a Stoccolma il 29 Agosto 1915 sotto il segno della Vergine ed è a Londra il 29 Agosto 1982, giorno del suo sessantasettesimo compleanno.
Dal primo marito Petter Lindström, Ingrid Bergman ebbe la figlia Pia Friedal, dal secondo marito, il regista italiano Roberto Rossellini, ebbe invece Roberto Rossellini jr. e le gemelle Isotta e Isabella. Il suo naturale talento l'ha condotta ad essere la protagonista di classici senza tempo come Casablanca e assassinio sull'Orient Express.
Premi e riconoscimenti di Ingrid Bergman
Ingrid Bergman è considerata una delle più grandi attrici cinematografiche della storia del Cinema.Nel corso della sua lunga carriera, la Bergman ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, fra i quali ricordiamo ben 3 premi Oscar per i film Angoscia (1944), Anastasia (1957) e Assassinio sull'Orient Express (1975), più 4 nomination per Per chi suona la campana (1944), Le campane di Santa Maria (1946), Giovanna D'Arco (1949) e Sinfonia d'Autunno (1979).
All'attrice sono stati assegnati anche 4 Golden Globe, 1 premio Bafta, 2 David di Donatello per Anastasia e Sinfonia d'autunno, 2 Nastri d'Argento per Stromboli terra di Dio e Europa '51 ed un César onorario nel 1976.
Proprio in virtù del suo enorme talento e della quantità di premi vinti, è una delle venticinque persone al mondo che può fregiarsi della Triple Crown Of Acting: ha vinto sia Oscar, sia un Emmy Award, sia un Tony Award, tutti come migliore attrice.
La sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood è stata posata nel 1960 e si trova al 6759 di Hollywood Boulevard
Filmografia di Ingrid Bergman
Ingrid Bergman ha preso parte a circa 50 film e a qualche telefilm per la tv.
Angoscia, di George Cukor, è un film del 1944.Un thriller molto ben riuscito in cui l'attrice svedese interpreta Paula Alquist; nei panni del marito, che si scoprirà crudele ed infido, c'è Charles Boyer, un altro grande attore dell'epoca d'oro di Hollywood
In Notorius - L'amante perduta di Alfred Hithchcock, la Bergman è Elena Huberman ed è affiancata da Cary Grant; il regista la volle fortemente per questa parte.
La Bergman deve la sua fama ai personaggi interpretati in alcuni dei più grandi film del '900, a partire da Casablanca (1942) accanto ad uno strepitoso Humphrey Bogart. La ricordiamo anche in Per chi suona la campana (1943), tratto dall'omonimo romanzo di Ernest Hemingway, il cui parner maschile è Gary Cooper, e Sinfonia d'autunno (1978), dove la Bergman è Charlotte Andergast, considerata una delle sue interpretazioni più riuscite.
Fra gli altri film ricordiamo anche: Intermezzo (1936), Inquietudine (1938), Follia (1941), Il dottor Jekyll e mr. Hyde (1941), Io ti salverò (1945), Giovanna D'Arco al rogo (1954), Anastasia (1956) e Assassinio sull'Orient Express (1974).
Ingrid Bergman: vita privata e personale
Ingrid Bergman era la figlia unica del pittore e fotografo Justus Samuel Bergman e di sua moglie, la tedesca di fede ebraica Friedel Adler, morta quando la figlia aveva solo 2 anni.
Rimasta orfana anche del padre a 13 anni, la ragazzina venne adottata dagli zii.
L'influenza del padre è stata molto importante per il lavoro della Bergman. Soprattutto perché fin da piccolissima si abituò a posare davanti all'obiettivo. Ma anche perché prese l'abitudine di filmare continuamente scene di vita quotidiana e quello che succedeva sui set cinematografici durante la lavorazione dei film. Oggi, nell'epoca dei social media e degli influencer sembra normale, ma negli anni '30 e '40 del 1900 era un'abitudine unica e innovativa.
La passione per la recitazione arrivò a soli 11 anni: dopo aver assistito a uno spettacolo teatrale fece maturare in Ingrid Bergman il desiderio di recitare. Sogno che poi sappiamo diventerà realtà.
La prima pellicola di successo fu Intermezzo (1936), che le aprì le porte di Hollywood.
Prima del successo negli Stati Uniti la Bergman lavorò in Germania.
Il successo fu dovuto all'innegabile talento, al carattere volitivo che la portava a scegliere solo i ruoli che considerava di un certo spessore, e al fascino indiscutibile. Ingrid Bergman è considerata in modo praticamente unanime una delle più grandi attrici cinematografiche e una delle donne più belle del '900.
La vita personale e sentimentale della star fu piuttosto turbolenta e fornì molto materiale alle cronache rosa e scandalistiche dell'epoca.
Sposò nel 1937 il medico Petter Lindström, padre della figlia Pia. Dopo alcuni anni la Bergman intrecciò in Italia una relazione adulterina con il regista Roberto Rossellini, allora compagno di Anna Magnani. Quando i giornali pubblicarono la notizia della gravidanza della donna, lo scandalo fu generale.
Lindström chiese il divorzio ed ottenne l'affidamento di Pia.
Nel 1950 Rossellini e la Bergman si sposarono e in soli 2 anni ebbero tre figli, Robertino e le gemelle Isotta ed Isabella.
Dopo un periodo sereno a Roma, il rapporto entrò in crisi e i due si lasciarono. Dal loro sodalizio artistico tuttavia nacquero molte pellicole, che vengono ricordate nel "periodo italiano" della Bergman: Stromboli, terra di Dio (1950), inizialmente scritto per Anna Magnani, Europa '51 (1952), Siamo Donne (1953), Giovanna d'Arco al rogo (1954), Viaggio in Italia (1954), La paura (1954).
Il terzo marito di Ingrid Bergman fu l'impresario teatrale svedese Lars Schmidt, sposato nel 1958.
L'attrice ricominciò a recarsi spesso in Svezia e a lavorare di nuovo per il cinema della madrepatria; impossibile non citare la collaborazione con il regista Ingmar Bergman.
Ingrid Bergman si spense a Londra dopo aver a lungo combattuto contro un cancro al seno.
Le sue ceneri vennero sparse nelle acque svedesi, come richiedevano le sue ultime volontà
Il sito Internet ufficiale di Ingrid Bergman è ingridbergman.com
Curiosità su Ingrid Bergman
Letteralmente folgorata dai film Roma città aperta e Paisà, la Bergman scrisse a Roberto Rossellini una lettera rimasta celebre: "Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo "ti amo", sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei..."
Nel 1995 è stata inserita da Empire nella lista delle 100 star più sexy della storia del cinema, al 30° posto. Nel 2004 si trovava all'80° posto, mentre non è più presente nella lista del 2013, l'ultima disponibile.
Esiste una varietà di rose a lei dedicata, la Ingrid Bergman Rose.
Parlava fluentemente svedese, inglese, francese, tedesco e italiano
Si trova al quarto posto nella classifica delle 100 leggende del cinema stilata dall'American Film Institute.
Fonte foto copertina:pl.wikipedia.org/wiki/Plik:Bergman_Notorious_Publicity_Photo.jpg; fonte foto articolo: imdb.com