Inside Out, l’ultimo capolavoro della Disney Pixar ha registrato un incredibile successo e avrebbe potuto essere ancora più grande
"Inside Out", il film con il più alto incasso del 2015 in Italia e che potrebbe rimanere una vera pietra miliare tra i numerosi film della Disney-Pixar e che è in lizza per l'Oscar, oggi svela qualcosa di inaspettato ( qui l'approfondimento della corsa all'Oscar).
Chi ha visto Inside Out sa perfettamnte che senza uno dei personaggi forse il film non avrebbe avuto senso: stiamo parlando di Bing Bong, l'amico immaginario della piccola protagonista il quale ha dato un certo grado di commozione. Il ruolo di Bing Bong, strano animale di cui non si capiscono a pieno le fattezze, buffo e rosa, è quello di interpretare la libertà assoluta dell'infanzia, il trionfo dell'immaginazione stessa, che pian piano, crescendo, va smarrendosi, fino ad un punto in cui sembra sparire definitivamente.
Tra i momenti più commoventi e toccanti del film, una scena dell' addio a Gioia modificata: innanzitutto sarrebe dovuta durare molto di più e sarebbe stata decisamente più triste di quanto non lo sia già. Quando alla fine tende la mano e dice "Ho un buon presentimento", nella scena originale si sarebbe visto più impegnato a provare e provare e provare a tornare indietro capendo meglio quello la sua disperazione perciò molto più triste.
Il doppiatore ha inoltre sottolineato la strategia di marketing che ha voluto il personaggio di Bing Bong venisse sostanzialmente oscurato nella fase di presentazione del film, affinché fosse una sorpresa.
Inside Out ha una seconda scena tagliata: Riley accompagnare il padre a una giornata di lavoro e, dopo una iniziale felicità, la noia inizia a prendere il sopravvento.