L'intervista ad Erika D’Ambrosio dal film “7 minuti” di Michele Placido

Abbiamo intervistato Erika D’Ambrosio fra le protagoniste del film “7 minuti” diretto da Michele Placido

Continuiamo a raccontarvi il mondo del grande e piccolo schermo attraverso alcuni dei protagonisti del panorama italiano, questa settimana abbiamo avuto il piacere di scambiare alcune battute con una giovane e talentuosa interprete nostrana, lei è Erika D’ Ambrosio una delle protagoniste del film diretto da Michele Placido dal titolo “7 minuti”. L'intervista.

Ciao Erika, raccontaci del personaggio che interpreti in questa pellicola "In " 7 Minuti " interpreto il ruolo di Alice, una ragazza di 19 anni con un carattere molto duro ma allo stesso tempo pieno di fragilità. Vista la sua giovane età il confronto con le colleghe più grandi mostrerà tutte queste fragilità e la porterà a riflettere e a dubitare. In comune abbiamo la tenacia e il coraggio, mentre ho dovuto lavorare molto sull'atteggiamento completamente diverso da me".

Come è stato essere diretta da un professionista come Michele Placido? "Non è stata una sorpresa per me sapere che sarebbe stato eccezionale essere diretta da lui perché già lo ero stata nella sua regia teatrale il "Così è se vi pare". Mi ha lasciata libera nell'interpretazione non obbligandomi alla sua linea di pensiero bensì consigliandomi e facendomici arrivare da sola".

Un aggettivo per descrivere questo film? "Coraggioso, perché affronta un tema che purtroppo riguarda molte persone quello di accettare qualsiasi cosa pur di non perdere il proprio posto di lavoro mettendo da parte anche la propria dignità .

 Nel cast fra le altre interpreti ci sono anche Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini e Violante Placido. Come è stato lavorare con loro? "E' stato come meglio non potevo desiderare. Mi hanno sostenuta sin dall'inizio aiutandomi e coinvolgendomi, facendomi sentire una di loro".

Sul set il rapporto padre/figlia (Michele Placido e Violante) come si vive? "Michele trattava Violante come trattava me o altre del gruppo, non sembravano neanche padre e figlia".

La pellicola è incentrata sulla collettività femminile ma che genere di rapporto si è creato fra voi donne sul set? "Un ottimo rapporto, abbiamo creato un bellissimo gruppo unito senza differenze e tutt'ora ci sentiamo e ci teniamo in contatto con un gruppo su Whastapp".

Il film “7 minuti” sarà in concorso alla Festa del Cinema di Roma e uscirà nelle sale il prossimo 3 Novembre, cosa ti aspetti dal pubblico? "Mi aspetto innanzitutto che vadano a vederlo sopratutto i giovani, perché bisogna riflettere su quello che ci sta circondando".

Cinema, teatro o tv dove ti senti più a casa? "Mi sento a mio agio in tutte e 3 le situazioni l' importante è che reciti!"

Il film che ti ha cambiato la vita? "Ce ne sono molti in particolare forse Nuovo Cinema Paradiso, il primo film che vidi dopo che decisi di recitare".

Da piccola sognavi già di fare l’attrice? "Da piccola sognavo di fare la ballerina, infatti ho studiato tanti anni presso il teatro dell'opera di Roma e l' Accademia Nazionale di danza, poi dal recitare con il corpo sono passata a recitare anche con la parola".

Prossimi impegni? "Per scaramanzia preferisco non parlarne, al momento aspetto l'uscita del film e poi chissà". 

Un sogno nel cassetto? "Sogno di realizzarmi come attrice e di essere diretta da Woody Allen".