Tutto made in Svezia: il regista (svedese) Daniel Alfredson passa dalla serie Millenium alla trilogia di Intrigo

La trilogia di Intrigo, scritta da Hakan Nesser, ha venduto più di 20 milioni di copie in tutto il mondo.

C'è della passione per il thriller in Svezia. Il regista Daniel Alfredson, che ha diretto gli ultimi due capitolo della serie cinematografica di Millennium – tratta dall'altrettanto celebre serie di romanzi – con Noomi Rapace, metterà le mani su un altra grandiosa trilogia di libri svedesi. Alfredson, infatti, è stato scelto dalla Enderby Entertainment per dirigire l'addattamento della trilogia di Intrigo, scritta da Hakan Nesser, che ha venduto più di 20 milioni di copie in tutto il mondo.

Alfredson e Ditta Bongenhelm dovrebbero occuparsi anche della sceneggiatura, con la Enderby che co-produrrà e finanzierà il film accanto alla tedesca The Amazing Film Company and Umedia.  

I libri – che individualmente sono intitolati, in inglese, Death of an Author, Dear Agnes e Samaria – sono ambientati in un non meglio definito paese del Nord Europa, dove Nesser ha già ambientato anche altre delle sue storie. I tre film condividono la stessa struttura psicologica e narrativa, hanno a che fare con i problemi della fuga, con segreti oscuri e nascosti desitinati a emergere in superfice e con i concetti di colpa, vendetta ed espiazione. Tutto il film sarà in Inglese, i membri aggiuntivi del cast devono ancora essere annunciati.

I tre film saranno prodotti dal Rick Dugdale e Thomas Peter Friedl della Enderby e da Uwe Schott dalla The Amazing Film Company. Daniel Petrie, Jr. sarà il produttore esecutivo della trilogia di Intrigo. 

L'avvio della produzione è attualmente pianificato per il 2017 in Europa.

Sono stato subito catturato dal lavoro di Hakan Nesser che è un romanziere svedese affermato e di grande successo e con Daniel [Alfredson, ndr] a bordo come regista, questa potrebbe facilmente diventare la nuova serie Millennium ha commentato Dugdale. Cercheremo di rendere questi libri un'avventura emozionante per tutto il pubblico.

Fonte: ANN