L'attrice, icona dello slasher grazie alla saga di Halloween, debutta dietro la macchina da presa con l'adattamento del suo graphic novel
Non poteva che essere un horror l'esordio da regista di Jamie Lee Curtis. La casa editrice Titan Comics fa sapere che l'attrice statunitense, icona dello slasher sin dal folgorante debutto nella saga di Halloween di John Carpenter, dirigerà Mother Nature, un eco-horror prodotto da Blumhouse e tratto dall'omonimo graphic novel che Curtis stessa ha scritto con Russell Goldman e il disegnatore Karl Stevens.
Jamie Lee Curtis, film da regista (e graphic novel) in arrivo
Mother Nature sarà pubblicato negli Stati Uniti da Titan Comics nell'autunno del 2022 ed è già disponibile in pre-ordine su Amazon. La protagonista al centro della storia è Nova Terrell, una ragazza che ha assistito alla tragica morte del padre in circostanze misteriose. L'uomo era un ingegnere che stava lavorando ad uno dei progetti sperimentali di estrazione del petrolio della Cobalt Corporation.
Nova è cresciuta odiando quella multinazionale apparentemente benevola che regge l'economia della cittadina di Catch Creek, nel New Mexico, e ha dato al paesino l'acqua pulita grazie al progetto "Madre Natura". Tormentata dalla morte del padre, Nova è diventata una eco-terrorista: organizza campagne di sabotaggio e vandalismo contro gli impianti e le attrezzature del gigante petrolifero. Almeno finché una notte fa una scoperta terrificante sulla vera natura di "Mother Nature": le trivellazioni del progetto hanno risvegliato un orrore maligno che minaccia di distruggere tutti.
Jamie Lee Curtis, Mother Nature e gli squilibri tra uomo e natura
Premiata con il Leone d'Oro alla carriera a Venezia 78, Jamie Lee Curtis rivela di avere in mente questa storia sin da quando aveva 19 anni perché è sempre stata consapevole "del rapporto squilibrato tra l'uomo e la natura, e anche se ero giovane, ho sempre saputo che, inevitabilmente, la natura avrebbe vinto". Quando ha conosciuto Karl Stevens, di cui è ammiratrice da tempo, quell'idea è diventata un romanzo a fumetti.
L'illustratore conferma che sin dalle prime stesure del progetto, è stato "immediatamente travolto dalla profondità dei personaggi, la perfetta miscela di azione e gore e l'urgente messaggio ecologico". Stevens è certo che questo lavoro "sarà il migliore della mia carriera". Non è da meno Goldman, che ha colto la palla al balzo per raccontare la crisi climatica e delle risorse dando forma a "una storia intensa, onesta e insospettabilmente ambiziosa".