Cannes, Jasmine Trinca vince come miglior attrice nella sezione Un Certain Regard

Un premio importantissimo per la magnifica attrice italiana Jasmine Trinca, protagonista di Fortunata.

Jasmine Trinca ha vinto il premio come migliore attrice per Fortunata nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 70. Un Certain Regard è una sezione della selezione ufficiale del Festival di Cannes, che riunisce i film fuori concorso.

L'attrice romana ha stupito la giuria, presieduta dalla straordinaria Uma Thurman, insieme a Mohamed Diab, Reda Kateb, Joachim Lafosse e Karel Och. Nell'annunciare i premi, la Thurman ha dichiarato:

Siamo pieni di gratitudine per aver avuto l’onore di vestire i panni della Giuria per questo storico 70° anniversario del Festival de Cannes. Siamo orgogliosi di presentare una lista estremamente diversificata e bella di vincitori per questo Un Certain Regard.

Jasmine Trinca in Fortunata, la critica applaude

Jasmine Trinca ha dedicato il prestigioso premio vinto alla figlia Elsa. Nel film Fortunata, l'attrice ha interpretato con intensità il ruolo di una giovane madre dei quartieri popolari romani, che lotta ogni giorno tra le mille difficoltà di un lavoro saltuario e sottopagato, un ex marito che la perseguita e il sogno quasi impossibile di aprire un salone di parrucchieri tutto suo.

Grande orgoglio, per questo premio vinto dalla Trinca, è stato espresso dal regista del film, Sergio Castellitto, e da sua moglie Margaret Mazzantini, che ha scritto la sceneggiatura di Fortunata.

La guerriera Uma ha amato la nostra guerriera di Torpignattara. È raro che ci sia un’identificazione cosi intensa tra un film e un protagonista.

Con velata amarezza, Castellitto ha fatto notare che la critica straniera ha apprezzato il film decisamente di più rispetto ai critici del nostro Paese, per colpa di "strani pregiudizi", come ha dichiarato.

Un Certain Regard, i premiati

Un Certain Regard: LERD (UN HOMME INTEGRE – A MAN OF INTEGRITY) di Mohammad Rasoulof

Miglior Attrice: JASMINE TRINCA per FORTUNATA di Sergio Castellitto

Best Poetic Narrative: BARBARA di Mathieu Amalric

Miglior Regia: Taylor Sheridan per WIND RIVER

Premio della Giuria: LAS HIJAS DE ABRIL (APRIL’S DAUGHTER) di Michel Franco