Il regista di Inferno, Ron Howard, e la bellissima Jennifer Lawrence per un film su Zelda Fitzgerald

Considerata una proto-femminista e affetta da una grave forma di schizofrenia: è la storia di Zelda Fitzgerald. A raccontarla due big di Hollywood

Jennifer Lawrence dovrebbe interpretare il personaggio di Zelda Fitzgerald in un film drammatico per il momento intitolato semplicemente Zelda. Il progetto è stato sviluppato, come leggiamo sul sito The Wrap, dall'occhio vigile di Ron Howard, il regista di Inferno, il nuovo film tratto da unon dei best seller di Dan Brown e attualmente nelle sale cinematografiche italiane.

Zelda vedrà quindi Jennifer Lawrence impegnata ancora una volta con l'executive di Lionsgate, Allison Shearmur, che ha precedentemente lavorato con l'attrice per il franchise della saga di The Hunger Games. Shearmur dovrebbe produrre Zelda con Brian Oliver (Hacksaw Ridge). Anche la stessa Lawrence – accanto alla sua partner di produzione – Justine Ciarrocchi, sarà produttrice del progetto. La Cross Creek Pictures di Brian Oliver, tra le produzioni più recenti della quale figurano Black Mass e il prossimo lavoro di Tom Cruise, Mena, sarebbe in trattative per finanziare il film.

Jennifer Lawrence tornerà presto nelle sale cinematografiche, il prossimo 21 dicembre, con il film della Sony Passengers; il suo ultimo lavoro per il grande schermo è stato quello al fianco del regista David O. Russell, Joy, per il quale ha ricevuto la sua quarta nomination ai Premi Oscar.

Basato su una sceneggiatura di Emma Frost (The White Queen), la storia del film è quella della vita di Zelda Fitzgerald, pubblicista e scrittrice statunitense nonché moglie del celebre autore Francis Scott Fitzgerald, di cui si dice abbia profondamente influenzato la produzione. Per la stesura della sceneggiatura è stato preso in considerazione un altro best seller: si tratta della biografia di Nancy Milford, anch'essa intitolata Zelda. Dopo l'opera della Milford, Zelda iniziò a essere apprezzata e amata in quell'America che, fino ad allora, l'aveva guardata con diffidenza. La scrittrice morì all'età di quarantasette anni nell'incendio che colpì l'ospedale psichiatrico in cui era ricoverata a causa della sua instabilità mentale, dovuta a una grave forma di schizofrenia.

Fonte: TheWrap