Jeremy Renner rompe il silenzio sul suo incidente: "Sono fortunato, ho perso un mucchio di carne e ossa"

Prima apparizione pubblica per l'attore dopo il tremendo schianto in cui ha rischiato la vita per salvare il nipote

I supereroi esistono davvero e Jeremy Renner è uno di loro, non solo al cinema. L'attore rompe il silenzio sul terribile incidente che gli è quasi costato la vita e racconta per la prima volta in televisione quanto gli è accaduto la mattina di Capodanno sulle montagne di Lake Tahoe, nella contea di Washoe. Ospite di Diane Sawyer nello speciale "A Story of Terror, Survival and Triumph" di ABC News, l'Occhio di Falco del MCU ripercorre la dinamica dei fatti e le emozioni provate in quei momenti.

Jeremy Renner, incidente tremendo: più di trenta ossa rotte

Il divo era a bordo del suo spazzaneve per pulire la strada e consentire il passaggio al camion del nipote quando il veicolo ha iniziato a sbandare e Renner è saltato giù senza azionare il freno di emergenza. Rendendosi conto che il gatto delle nevi avrebbe potuto travolgere il ragazzo, l'attore ha tentato di deviare il mezzo, rischiando la vita per salvare quella del nipote ma finendo schiacciato nel tentativo di arrampicarsi sul cingolato in movimento.

"Ricordo tutto, sono stato sveglio in ogni momento", racconta Renner. Anche il nipote, purtroppo. "L'ho visto in una pozza di sangue che usciva dalla sua testa. Quando sono corso da lui, non pensavo fosse vivo", ricorda il ragazzo. Lo Sno-Cat, pesante quasi 6.500 chili, ha spappolato il torace dell'attore e gli ha provocato gravissime lesioni ad una gamba. 

L'elenco dei danni fisici è impressionante: otto costole rotte in quattordici punti, fratture a ginocchio destro, caviglia destra, tibia della gamba sinistra, caviglia sinistra, clavicola destra e spalla destra, volto, orbita oculare, mascella e mandibola rotte, polmone collassato, fegato trafitto dall'osso della costola.

Jeremy Renner come sta oggi? "Sono un uomo fortunato"

Durante la degenza in ospedale, sospeso tra la vita e la morte, Jeremy Renner ha pensato a come ne sarebbe uscito, domandandosi continuamente: "Sarò soltanto una spina dorsale e un cervello, come un esperimento scientifico?". A salvarlo sono stati la sua forza di volontà e il supporto della famiglia, alla quale continuava a chiedere scusa nella lingua dei segni imparata per la serie Hawkeye.

Ho scelto di sopravvivere. Questo incidente non mi ucciderà, assolutamente. Ho perso un mucchio di carne e ossa in questa esperienza, ma ho fatto rifornimento perché sono stato riempito d'amore e di titanio. 

Oggi, quando si guarda allo specchio, Renner non vede una faccia nuova ma "un uomo fortunato". L'intervista con Diane Sawyer andrà in onda su ABC il 6 aprile e poi sarà inserita all'interno della serie Rennervations in uscita il 12 aprile su Disney+: ecco il primo estratto.