Saranno stati 12 mesi frenetici per gli attori che hanno interpretato Rey e Finn dopo aver raggiunto la fama mondiale con Star Wars: il risveglio della forza
Meraviglia (terribile) del tempo che corre: è già passato un anno da quando Star Wars: The Force Awakens – o Star Wars: il risveglio della forza, come preferisci – è arrivato nele sale cinemtagrafiche. E ciò significa anche che è passato circa un anno da quando i nomi di John Boyega e di Daisy Ridley sono diventati quelle di due star internazionali.
Da allora Boyega e Ridley hanno preso parte a un considerevole numero di progetti sia ad alto budget che a basso costo. Non poteva essere altrimenti, visto che sul curriculum hanno potuto scrivere 2 miliardi di dollari incassati al box office.
Prima le signorine. Daisy Ridley prenderà parte al remake di prima classe firmato da Kenneth Branagh di Omicidio sull'Orient Express, con un cast che include altre star del calibro di Johnny Depp, Leslie Odom Jr. e Michelle Pfeiffer.
Poi sarà Ophelia nel riadattamento di Amleto di Claire McCarthy ed è in trattative per una parte nel supernatural drama Kolma, che la vedrà riunita ancora una volta al timoniere di Star Wars: il risveglio della forza, J.J. Abrams, che produrà il film con la sua Bad Robot shingle.
Anche per Boyega è stato un anno molto impeganato, dopo essersi aggiudicato un ruolo di rilievo del sequel di Pacific Rim della Universal/Legendary, dove interpreterà il figlio del persnaggio che è stato di Idris Elba nel primo capitolo diretto da Guillermo del Toro.
L'attore, inoltre, è uno dei giovani volti di Hollywood, insieme Jack Reynor, Jason Mitchell, Jacob Latimore e Will Poulter, che sono nel cast di Detroit Riots di Kathryn Bigelow.
Boyega sarà anche al fianco di Tom Hanks e Emma Watson nel tech thriller The Circle, che dovrebbe uscire ad aprile.
Fonte: THR.com