A distanza di 20 anni, Johnny Depp ha dichiarato che ha rifiutato di partecipare a Face Off/Due Facce di un assassino e il motivo per cui non ha accettato la parte.
Molto spesso, a distanza di diversi anni, vengono a galla verità e curiosità relativi ai film che hanno fatto la storia del cinema (e non). Questa è la volta di Face/Off – Due facce di un assassino, di cui ha parlato Johnny Depp. La star di Hollywood, infatti, ha dichiarato,a distanza di 20 anni, di aver rinunciato a far parte del cast del thriller, diretto da John Woo, quando ha saputo che il film non era dedicato al mondo dell'hockey.
Face Off, il cast senza Johnny Depp
Cambiarono diverse cose, dall'inizio in cui la produzione iniziò a mettersi in moto per la realizzazione del film. Infatti, in un primo momento, avrebbe dovuto essere Marco Brambilla il regista della pellicola e Johnny Depp avrebbe dovuto recitare al fianco di Nicolas Cage. Depp, però, rinunciò alla parte, dopo aver letto la sceneggiatura. Il motivo di questo rifiuto è legato al fatto che l'interprete di Jack Sparrow credeva che il film parlasse di hockey. Al tempo, Paramount stava cercando di dare a Johnny Depp l'opportunità di diventare una star internazionale e avrebbe ingaggiato anche Cage, solo se Depp avesse accettato. Lui non accettò e con lui anche Marco Brambilla abbandonò il progetto. Il cast, dunque, fu ridefinito per come lo conosciamo: John Travolta, come attore, insieme a Nicolas Cage e John Woo alla regia.
Face/Off – Due facce di un assassino, la trama
L'agente dell'FBI, Sean Archer, consegna alla giustizia un mercenario, di nome Castor Troy, un uomo che anni prima in un attntato gli ha ucciso il figlio di 6 anni. Prima di essere catturato, però, ha fatto in temppo a posizionare una bomba a Los Angeles, pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Anche se il criminale è in coma, dunque, può creare danni serissimi. Per sventare la minaccia, è necessario conquistare la fiducia di Pollux, fratello di Castor che si trova in carcere ma che sa dell'attentato organizzato. Archer accetta l'incarico e si sottopone a una operazione chirurgica, per farsi trapiantare la faccia di Troy. Un piano che sembra perfetto, ma rischia di andare all'aria quando all'improvviso, Castor riprende conscenza e si fa trapiantare il volto di Archer. Uccisi tutti, si mette sulle tracce del poliziotto.
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