25 anni fa usciva al cinema il film Johnny Stecchino

Il 24 ottobre 1991 usciva nelle sale cinematografiche Johnny Stecchino, il quinto film da regista di Roberto Benigni

Il film Johnny Stecchino si ispira al personaggio di Charlie Stecchino, un mafioso che viene ucciso da un clan rivale all'inizio del film A qualcuno piace caldo e conquistò subito il pubblico sbancando il botteghino già da primi giorni anche se la critica lo accolse tiepidamente e solo successivamente è stato riconosciuto come uno dei migliori film di Benigni.

Grazie al suo ruolo “sdoppiato” di Dante e del mafioso Johnny Stecchino ha vinto il David Speciale, 2 Nastri d’Argento e 2 Ciak D’Oro.

La sceneggiatura della pellicola, la classica commedia degli equivoci, fu scritta insieme a Vincenzo Cerami e racconta la storia di Dante Ceccarini, ingenuo autista di uno scuolabus per disabili, che vive a Firenze e ha come unico amico Lillo, ragazzo malato di diabete. Una notte, Dante viene investito dall'auto di una bella e giovane donna, Maria (Nicoletta Braschi). Il giovane se ne innamora subito e lei lo chiama Johnny, disegnandogli un neo sulla guancia, mettendogli uno stecchino in bocca. La donna riesce a farlo partire per Palermo e gli presenta uno zio avvocato, dedito alla droga, che gli fa credere che si tratti semplicemente di una medicina contro il diabete. Dante si trova invischiato in una pericolosa vicenda. Maria è, infatti, la moglie di un celebre mafioso "pentito", l'italoamericano Johnny Stecchino, costretto a nascondersi perchè la mafia lo ha condannato a morte. Ora, trovato per caso Dante, che è il suo sosia perfetto, Maria ha pensato di farlo uccidere dai mafiosi, al posto del marito, che potrà così partire con lei per l'estero.

Le riprese del film sono state girate perlopiù in Sicilia e solo alcune tra Ravenna, Roma e Santarcangelo di Romagna.

Roberto Benigni vestendo i panni di Johnny Stecchino ha dimostrato un grande talento che qualche anno dopo l'hanno portato a vincere l'Oscar come miglior attore protagonista nel nel 1999 per il film La vita è bella.

Il film incassò ben 42 miliardi di lire salendo così sul podio nella classifica cinematografica 1991-1992 mentre in America guadagnò solo 500.000 dollari.

La critica subito fu molto severa ma con il passare degli anni si è ricreduta eleggendo Johnny Stecchino uno dei migliori film dell’artista fiorentino.

Nel 1992 Roberto Benigni vinse il premio David Speciale per il successo del film, sempre nello stesso anno portò a casa due Nastri d’Argento come Miglior attore protagonista e Migliore sceneggiatura  e un Ciak D’Oro come Miglior attore protagonista.