Todd Phillips rivela l'unica volta in cui Arthur Fleck ride davvero nel film

Todd Phillips ha rivelato in quale scena la risata di Arthur Fleck è reale e non scaturita dalla sindrome pseudobulbare di cui è affetto.

La scena in cui Arthur Fleck è in piedi sul cofano di un'auto della polizia distrutta nei panni di Joker - circondato da numerosi ammiratori che lo applaudono per le strade di Gotham - è quella che rivela la vera e unica risata del personaggio. Joker, sin dalla sua introduzione nel 1940, era particolarmente noto per avere una risata maniacale e isterica. Questa peculiarità è stata ulteriormente adattata da attori quali Jack Nicholson, Mark Hamill, Heath Ledger e Cameron Monaghan, i quali hanno declinato la risata a modo loro.

Joker film: quando ride davvero Arthur?

L'ultima persona ad esprimere la risata inquietante di Joker è stata Joaquin Phoenix nel Joker di Todd Phillips. A differenza dei fumetti del personaggio o delle precedenti trasposizioni cinematografiche, il Joker di Phoenix ha rivelato che la risata è il risultato di una malattia, definita sindrome pseudobulbare.

Di conseguenza, il suo personaggio potrebbe essere visto ridere in numerose occasioni durante il film. Todd Phillips si è fatto avanti e ha rivelato l'unica volta in cui Arthur Fleck ride davvero nel film.

Parlando con Empire Magazine ha detto: "C’è la risata che viene dalla sua afflizione, quando è rannicchiato e dolorante, poi c'è la risata che fa quando vuole adattarsi agli altri, che è falsa e forzata. L’unica volta in cui Arthur ride davvero nel film, è nell’ultima scena".

La scena della risata vera del Joker

La scena, come vi dicevamo nelle prime righe, è quella in cui Arthur Fleck, vestito da Joker, è in piedi al cofano di un'auto della polizia distrutta dai manifestanti.

I suoi ammiratori lo applaudono per le strade di Gotham, ormai scena di disordini di ogni sorta. Al regista Todd Phillips è stato anche chiesto della popolare teoria dei fan secondo cui l'intero film è un'allucinazione o un sogno visto da un paziente dell'Arkham Asylum che, in realtà, non ha luogo.

Il cineasta ha risposto, affermando che non avrebbe né confermato né smentito la teoria e che il pubblico è libero di credere in ciò che vuole.

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/Elysium_Gall/status/1179952343304962048?s=20