Jude Law su Contagion e pandemia: "Sapevamo sarebbe successo"

L'attore britannico torna sul film di Steven Soderbergh che ha "anticipato" il Covid: "Era una questione di quando, non di se"

Jude Law è uno dei personaggi più controversi di Contagion, il film di Steven Soderbergh che dieci anni fa ha anticipato la pandemia globale che stiamo vivendo oggi. L'attore britannico interpreta Alan Krumwiede, il blogger e teorico della cospirazione che si accorda con un'azienda che commercializza forsizia per far credere che il preparato possa curare il devastante virus MEV-1. Law è tornato a parlare dell'ansiogeno thriller pandemico di Soderbergh nel corso di una video-intervista concessa al magazine GQ.

Jude Law: Contagion "mi ha spaventato a morte"

Law rivela a GQ che l'accurata ricostruzione scientifica dello sceneggiatore Scott Z. Burns l'ha profondamente convinto che una pandemia prima o poi si sarebbe verificata.

C'era assolutamente la sensazione che sarebbe successo. Il team di scienziati consulenti, con noi sul set, erano persone molto istruite ed esperte che sapevano cosa aspettarsi. Ci hanno detto che tutto questo sarebbe accaduto. Era solo una questione di 'quando' sarebbe successo, non di 'se'.

L'attore è attualmente impegnato nella promozione del suo ultimo film, The Nest di Sean Durkin. Ripensando al periodo delle riprese di Contagion, Law ricorda che quelle previsioni "mi hanno spaventato a morte per qualcosa come 18 mesi".

Quando è iniziato il 2020 e abbiamo saputo cosa stava accadendo in Cina e, velocemente, il virus è diventato evidente al mondo intero, è suonato un campanello d'allarme. Sfortunatamente, non mi ha sorpreso.

Jude Law, film e set l'aiuto per sconfiggere l'ansia

Grazie al cinema e rituffandosi sul lavoro, l'attore ha superato l'irrequietudine di quelle settimane. Nel periodo successivo alle riprese di Contagion, Law ha recitato in Anna Karenina di Joe Wright, Dom Hemingway di Richard Shepard e ancora con Soderbergh nel thriller Effetti collaterali.

Il diffondersi della devastante pandemia descritto da Soderbergh restituisce un tema tornato molto attuale in questo momento storico: il payoff del film "nothing spreads like fear", ovvero niente si diffonde come la paura.

Il personaggio di Krumwiede incarna il lato oscuro della controinformazione, l'uomo che combatte Big Pharma e opache gestioni governative cavalcando la preoccupazione della gente tramite il web.

La fase uno della pandemia Covid-19 è stata caratterizzata dall'angoscia, terreno fertile per i cosiddetti "negazionisti".

Ciò che è straordinario, forse più della diffusione del virus, è come personaggi del genere abbiano davvero iniziato a comparire.

Burns e Soderbergh "hanno fatto un'enorme quantità di ricerche". Law riceveva via mail "ogni sorta di link a diversi personaggi online che stavano raccogliendo e costruendo 'seguaci' con i loro racconti e le loro previsioni".

Ecco la video-intervista completa all'attore.

Foto copertina: Warner Bros. Pictures