A dieci anni di distanza dall'uscita del film 'I ragazzi stanno bene', Julianne Moore non sa se accetterebbe nuovamente un ruolo omosessuale.
Julianne Moore non sa se riaccetterebbe di interpretare un personaggio gay come ha fatto ne I ragazzi stanno bene. Il dramma di Lisa Cholodenko celebra il suo decimo anniversario quest'estate. Il film è stato un grande successo del Sundance Film Festival del 2010, dove è stato acquistato da Focus Features con un accordo del valore di 4 milioni di dollari. Da cosa deriva la titubanza dell'attrice?
Julianne Moore non sa se accetterebbe un altro ruolo da lesbica
I ragazzi stanno bene è stato un vero e proprio successo al botteghino dove ha incassato 34 milioni di dollari in tutto il mondo, totalizzando quattro nomination agli Oscar, tra cui Miglior film, Migliore attrice, Migliore attore non protagonista e Migliore sceneggiatura originale.
Anche se il successo della pellicola è stato un momento fondamentale per il cinema queer, la sua uscita non è stata senza contraccolpi. Il film è stato criticato per la presenza di una storia d'amore lesbica in cui una delle donne (Julianne Moore) ha una relazione con un personaggio maschile (Mark Ruffalo).
A dieci anni di distanza, secondo quanto riporta Variety, sia l'attrice che la regista Cholodenko hanno reagito ad alcune reazioni violente che ci furono agli esordi.
"Posso capire perché la gente ha avuto problemi con un personaggio lesbico che ha una relazione con il suo donatore di sperma", ha detto la Moore.
"D'altra parte, penso che il personaggio di Jules fosse qualcuno descritto come molto fluido, sessualmente e personalmente. Stava fluttuando, nella sua intera identità - come donna, come persona, nella sua carriera".
L'interprete hollywoodiana ha detto:
Ci ho pensato moltissimo. Eccoci qui, in un film su una famiglia queer e tutti gli attori principali sono etero. Mi guardo indietro e dico: ‘Ahi. Wow.’ Non so se oggi lo faremmo, non so se ci sentiremmo a nostro agio.
Dobbiamo dare una rappresentazione reale alle persone, ma sono grata per tutte le esperienze che ho avuto come attrice perché il mio compito è quello di comunicare al mondo un'esperienza universale.
I ragazzi stanno bene, l'opinione della regista
Lisa Cholodenko è un cineasta apertamente gay e afferma che il fatto che attori etero interpretino ruoli gay è un "argomento super interessante". Per la regista, il cast - composto dalla Moore e da Anne Bening nei ruoli principali - non ha tolto curiosità né ai personaggi, né al film.
"Quando ho scelto Julianne e Annette, mi sentivo davvero sul continuum dell'omosessualità, potevo sentire la loro omosessualità", ha detto Cholodenko. "Non mi è sembrato falso. Non mi sentivo come se stessi mettendo qualcuno in un vestito e chiedendogli di sfilare in maniera falsa".