A Julie Andrews, la Mary Poppins del cinema, il Leone d'Oro alla carriera a Venezia

Julie Andrews riceverà il Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2019: per tutti sarà sempre la Mary Poppins del cinema

Per tutti resterà per sempre la Mary Poppins del grande schermo, la tata magica che ha fatto appassionare intere generazioni grazie al film del 1964, che di recente ha avuto anche un sequel. Julie Andrews avrà un altro riconoscimento per la sua carriera. L'attrice che ha portato al cinema il personaggio nato dalla penna di P.L. Travers sarà infatti premiata con il Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2019, quella che avrà luogo dal 28 agosto al 7 settembre. Sono molto onorata di essere stata scelta per il Leone d’oro alla carriera", ha detto la Andrews parlando del premio che ritirerà in Laguna. " Ringrazio La Biennale per questo riconoscimento del mio lavoro, e sono impaziente di arrivare in quella meravigliosa città a settembre per un’occasione così speciale”.

Julie Andrews: la Mary Poppins del cinema

Non solo Mary Poppins. Come molto spesso accade quando un personaggio ha successo, non vale solo per Julie Andrews, spesso si identifica quell'attore con un film in particolare.

L'attrice sarà però premiata per tutto il suo percorso, quello che l'ha vista protagonista nel 1964 con il film per la quale è ricordata, Mary Poppins appunto, ma anche con altri celebri - Tutti insieme appassionatamente - o meno celebri. 

Julie Andres al Festival di Venezia 2019: le motivazioni

Da Broadway a Hollywood, Julie Andrews ha saputo rinnovarsi e interpretare ruoli via via sempre diversi tra loro. Un aspetto sottolineato anche dal direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera. "Julie Andrews ha contribuito ad evitare il rischio di rimanere imprigionata nel ruolo di icona del cinema famigliare, scegliendo di cimentarsi in ruoli di volta in volta drammatici, apertamente provocatori o intrisi di graffiante ironia", così Barbera ha motivato il premio all'attrice.

"Il Leone d’oro - ha concluso Alberto Barbera -  è il riconoscimento doveroso di una carriera straordinaria che ha saputo ammirevolmente  conciliare il successo popolare e le ambizioni artistiche senza mai scendere a facili compromessi". 

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