'Jungle', qualche curiosità sul film con Daniel Radcliffe

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Jungle', film diretto da Greg McLean, con Daniel Radcliffe ed Alex Russell.

Si intitola Jungle ed è un thriller, distribuito direttamente sulla piattaforma di streaming Chili a partire dal 2017, diretto da Greg McLean e che verrà trasmesso mercoledì 27 ottobre 2021 in prima serata alle ore 21.20 su Rai 4. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Jungle: il cast

Nel cast del film Jungle, troviamo la presenza dei seguenti attori: Daniel Radcliffe, Alex Russell, Joel Jackson, Thomas Kretschmann, Yasmin Kassim, Luis Jose Lopez, Lily Sullivan, Jacek Koman, Angie Milliken, John Bluthal. 

Jungle: la trama

Yossi Ghinsberg incontra un criptico geologo austriaco a La Paz, in Bolivia e, affascinato dalle sue storie avvincenti di tribù perdute, avventure inesplorate e persino oro, decide di seguirlo. Senza indugio e accompagnati dai buoni amici, Kevin, un fotografo americano, e Marcus, un insegnante svizzero, si uniscono a una spedizione guidata dal loro esperto capo pista, nelle profondità dello smeraldo e dell'impenetrabile foresta pluviale amazzonica.

Tuttavia, poiché la giungla infinita e inospitale separa la squadra inesperta, in poco tempo Yossi si ritroverà bloccato nelle profondità di un ambiente da incubo, brulicante di avversari formidabili e instancabili. Come sfuggire a questo labirinto verde?

Jungle: qualche curiosità sul film

Il film è basato sul libro di memorie, intitolato Lost in the Jungle, scritto dall’avventuriero israeliano Yossi Ghinsberg. Pertanto, la pellicola fa Eva sulle esperienze reali che l’uomo ha vissuto in prima persona. Ghinsberg si avventurò, nel 1981, nella giugla dell'America Latina: il viaggio si rivelò un vero e proprio percorso di sopravvivenza, tra incidenti, scarsità di cibo, allucinazioni e voglia di rimanere in vita.

Dopo dieci anni, nel 1991, Yossi ritornò in Bolivia, al fine di incentivare un programma di turismo sostenibile, come ringraziamento alla popolazione locale e alla foresta che gli aveva risparmiato la vita, anche se visse tre settimane da incubo.