Il lungometraggio, che sarà presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia l'8 settembre 2017, riflette sul delicato tema dell'affidamento dei figli dopo il divorzio
Jusqu'à la Grande è il primo film del regista Xavier Legrand, un'opera prima quindi, e sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia l'8 settembre 2017 (guarda il programma del giorno). Si tratta di uno degli ultimi film presentati in concorso a Venezia. Sarà in grado di stupire la giuria, che non sa cosa aspettarsi visto che si tratta di un'opera prima, e di portarsi via qualche premio? Lo scopriremo solo nella serata di sabato 9 settembre, quando saranno assegnati i premi ufficiali per il concorso. Il film tocca il delicato tasto dell'affidamento dei figli a seguito di un divorzio. Non ha ancora un distributore italiano e non è detto che uscirà nelle sale cinematografiche italiane, ma noi speriamo di sì.
Jusqu'à la Garde di Xavier Legrand: la trama del film
La trama del film francese racconta di Myriam e Antoine Besson, due coniugi che hanno divorziato di recente. Myriam vuole che il figlio le venga affidato interamente perché pensa che l'ex marito sia violento e non adatto a prendersi cura di un figlio. Il giudice però, convinto anche dalle motivazioni di Antoine, decide di dichiarare l'affidamento congiunto. Julien, il figlio della coppia, che non riesce più a reggere alla pressione per il comportamento dei genitori. Il bambino viene spinto al limite per evitare che succeda il peggio.
Jusqu'à la Garde: il commento del neo regista
Ecco il commento di Xavier Legrand sul film:
Una coppia divorzia e i due genitori si fronteggiano in merito all’affido del figlio. Ogni giorno, migliaia di persone vivono esattamente la stessa situazione. Mostrando quelle che apparentemente sembrano essere vicissitudini di ordinaria amministrazione, il film rivela la violenza sotterranea, le paure taciute, le minacce sommesse. Più che trattare la separazione dei Besson come il tema centrale di un dramma sociale o familiare, volevo realizzare un film politico, un film di guerra, forse addirittura un film horror.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/JusquaLaGarde
Fonte: Labiennale.org