Una doppia verità, Keanu Reeves e Renée Zellweger in tribunale per un omicidio

Keanu Reeves nei panni di un affascinante avvocato che difenderà un ragazzo accusato dell'omicidio del padre: ad affiancare l'attore, Renée Zellweger.

Una doppia verità uscirà nelle sale italiane il 15 giugno. Nel film, scritto da Nicholas Kazan e diretto da Courtney Hunt, sarà inscenato un dramma giudiziario con due attori d'eccezione: Keanu Reeves e Renée Zellweger.

Una doppia verità, film basato su un dramma giudiziario

Richard Ramsay (Keanu Reeves) è un  brillante avvocato che viene chiamato per difendere il diciassettenne Mike Lassiter (Gabriel Basso) sospettato di aver ucciso il padre, uomo ricco e facoltoso. Il legale è affiancato dall'avvocatessa Janelle  che vuole scoprire cosa sia successo. Un caso di omicidio dai molteplici lati oscuri. Sullo sfondo c'è la moglie dell'uomo ucciso e madre del sospettato, interpretata da Renée Zellweger. Dopo l'omicidio, Mike si chiude in un silenzio tombale, non risponde alle domande che gli pongono, ma pronuncia solo una frase "Andava fatto tanto tempo fa". Parole che fanno presumere un'ammissione di colpa, ma che non convince l'avvocato che farà di tutto, pur di portare la verità a galla. 

Chi mente e chi dice la verità?

Il processo risulta più difficile del previsto perché i testimoni non sono affidabili e mentono sulla ricostruzione dell'assassinio. Cambiano gli scenari in continuazione e verità e menzogna si mescolano, creando un mix fatale. Il film, dunque, si presenta con un gioco di colpi di scena e depistaggi, dove i testimoni mostrano ambiguità in un processo adrenalinico e cangiante. Una corsa contro il tempo che tiene lo spettatore sempre sul punto di domanda. Chi dice la verità? Chi sta mentendo? Il regista Courtney Hunt ha dichiarato quanto segue in merito a questa pellicola:

Agli avvocati della difesa viene spesso chiesto come facciano a rappresentare qualcuno che è colpevole. La risposta standard è che la Costituzione garantisce all’imputato la presunzione di innocenza ed è compito dello stato dimostrarne la colpevolezza. Tuttavia, avendo assistito a molti processi penali, ho osservato che agli avvocati difensori hanno una sorta di “difetto” caratteriale che consente loro di sopportare l’eccessiva disonestà per il bene di un altro. E se da un lato questo può essere visto come un atto di grande altruismo, dall'altro è una forma di illusione. La stragrande maggioranza degli imputati mente su qualcosa, se non sul fatto di essere colpevoli, sicuramente lo faranno sul loro grado di coinvolgimento. Così l'avvocato difensore deve accettare di subire volontariamente una sorta di lavaggio del cervello. Avvocato e cliente devono essere uniti e procedere in modo compatto affinché la versione dell’imputato arrivi alla giuria in modo efficace. L'avvocato deve sospendere il buon senso e il pensiero razionale per poter difendere l’imputato in modo appropriato. 

Una doppia verità, trailer italiano del film

Non ci resta che guardare il trailer in italiano de Una doppia verità, attendendo l'uscita del film nelle sale nostrane: 

Fonte immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=qoSXdXc-CbU