Kevin Feige risponde a Martin Scorsese e difende i film della Marvel

Il presidente della Marvel, Kevin Feige, risponde alle dichiarazioni di Martin Scorsese che non era stato tenero con i film Marvel

"Dichiarazione infelice". Così l'ha definita Kevin Feige: a chi si riferisce? A Martin Scorsese, che non aveva avuto molti riguardi nel definire i film della Marvel. "Penso che non sia così come dice, sono dichiarazioni infelici. Penso a me stesso e a tutti coloro che lavorano a questi film, persone che adorano il cinema, amano i film, adorano andare al cinema, amano quell'esperienza comunitaria che dà solo un cinema pieno di persone". Altro che sfortuna per l'industria cinematografica, insomma: per Feige i film Marvel sarebbero una vera boccata d'ossigeno", ha detto il presidente della Marvel in risposta al regista, che aveva definito quei film "passeggiate in parchi a tema". E così Feige, dopo qualche settimana, ha deciso di rispondere nell'intervista a Hollywood Reporter. 

Kevin Feige difende la Marvel

Scorsese nella sua 'battaglia' contro i film Marvel aveva detto: "Ciò che manca è il mistero, il pericolo emotivo. Non esiste rischio. Le immagini sono pensate per soddisfare una serie specifica di esigenze e sono progettate come variazioni su pochi temi". E a questo proposito Feige ha respinto le critiche al mittente, dichiarando: "Abbiamo fatto Civil War, per esempio, facendo scontrare i nostri due personaggi più popolari. Abbiamo ucciso metà del nostro universo alla fine di un film. Per noi è divertente prendere il successo e usarlo per rischiare in direzioni differenti", ha spiegato il presidente della Marvel. 

Una polemica che quindi continua ad essere alimentata: prima Scorsese, Francis Ford Coppola o Ken Loach e anche Jennifer Aniston si erano schierati col regista. Ora la risposta di Feige, che difende il suo MCU.

Kevin Feige sulla Marvel

"Ciascuno ha una sua definizione di cinema. Ognuno ha una diversa definizione di arte. Ognuno ha una diversa definizione di rischio. Alcune persone non pensano che il nostro sia cinema. Tutti hanno diritto alla loro opinione e tutti hanno il diritto di ribadirla, di scrivere articoli in cui continuano a parlarne, e io non vedo l'ora di sapere cosa succederà dopo. Nel frattempo noi continuiamo a fare film", ha chiuso così Kevin Feige per rispondere al noto regista.