Colpa del soggetto, della tsar Charlie Hunnam, delle continue cancellazioni? Ecco perché King Arthur non ha fatto esplodere il box office (come si aspettava la Warner)
King Arthur è un flop colossale. Di dimensioni reali. Ed è già incominciata la caccia al colpevole per il fallimento di quella che era addirittura stata annunciata come una saga (interminabile) in sei film. Ci si sono buttati anche quelli di Variety e ne è emersa un'analisi piuttosto complessa, che cerchiamo di riportarvi qui di seguito.
Ma prima soffermiamoci sull'entità del danno: il progetto di Warner Bros. e Village Roadshow ha incassato negli USA solo 14,7 milioni di dollari durante il suo primo weekend dal debutto a fronte dei 175 milioni del budget di produzione, da cui sono esclusi i costi del marketing. Nemmeno i biglietti staccati nelle sale oltreoceano hanno fatto migliorare la situaizone, visto che a livello internazionale l'incasso si ferma comunque a 29,1 millioni. In più il film, che su Rotten Tomatoes ha un punteggio del 27 per cento, è stato distrutto dalla critica.
King Arthur - Il potere della spada: le ragioni del flop
Un soggetto trito e ritrito? La leggenda di Re Artù è stata già raccontata in innumerevoli modi e versioni, ma non è differente da ciò che accade conle storie di supereroi che sembrano dominare il box office in questi tempi. Ma forse la Warner Bros. sta puntando troppo nel tentare di ridare vita a idee stagnanti, come hanno dimostrato i "fallimenti" di Pan, The Legend of Tarzan e più di recente Chips.
I vari rinvii potrebbero aver spento la curiosità? Sì, potrebbero. King Arthur originariamente doveva uscire per il 22 luglio del 2016, il che significava combattere contro il film della Paramount, Star Trek Beyond. La Warner decise di schierare invece il low-budget Lights Out, che invece è stata una vera rivelazione. King Arthur venne spostato al 22 febbraio del 2017, e poi al 24 marzo. Infine il 12 amggio.
A Charlie Hunnam manca forse un po' di star power? L'attore, in realtà, è una di quelle star relatovamebte "non testate". Nonostante la buona impressione con Pacific Rim, lui è conosciuto principalmente per Sons of Anarchy, serie tv in onda per sette stagiono su FX. Quando un film fallisce il cast condivide sempre un po' di responsabilità, ma in questo caso il ruolo di Hunnam sembra essere solo un piccolo tassello in un puzzle ben più grande...
Fonte immagine di copertina: Facebook