Kristen Stewart svela dettagli su Come Swim e sul suo prossimo film da regista

Kristen Stewart ha svelato: "Il mio prossimo corto sarà sul controllo delle armi"

Kristen Stewart ha presentato al Sundance Film Festival il suo primo cortometraggio dal titolo Come Swim: "Ero un po' nervosa considerando il momento in cui l'avrei presentato perché pensavo che la gente avrebbe reagito dicendo. E' una cosa senza importanza'".

Poi riguardo al corto che dura circa 17 minuti e che è ispirato ad un dipinto realizzato da lei stessa, ha aggiunto: "E' la cosa più soddisfacente che io abbia mai realizzato. Come attrice sei uno dei piccoli elementi che possono aiutare tutti a sentirsi in questo modo, ma quando è opera tua è la soddisfazione estrema".

Il film Come Swim narra la rappresentazione della giornata di un uomo, per metà impressionista e per metà realista: per farlo al meglio Kristen Stewart ha utilizzato una tecnica grazie a cui l'intelligenza artificiale riesce a riconfigurare un'immagine in un altro stile.

Il tutto viene spiegato dettagliatamente in una ricerca, scritta da Kristen insieme a Bhautik Joshi (ingegnere di Adobe) e David Shapiro, che è stata pubblicata online su ArXiv, l' archivio online dei saggi scientifici della Cornell University, e che si intitola Bringing Impressionism to Life with Neural Style Transfer in Come Swim. 

In un'intervista al The Hollywood Reporter l'attrice ha parlato anche di quello che sarà il suo prossimo cortometraggio da regista, che verrà finanziato da Refinery29, e ha dichiarato: "Sarà dedicato al tema del controllo delle armi".

Kristen Stewart: da Chanel alla battaglia contro il neo-presidente Donald Trump

L'attrice, impegnata in una battaglia contro il neo-presidente degli Stati Uniti d'America, ha detto la sua riguardo questo difficile momento storico:"Non sono mai stata una persona politicamente coinvolta, ma a questo punto non è più politica, è senso umanitario. Voglio solo dire che dovremmo far parte di ciò che crediamo. Non voglio dire a nessuno come si deve sentire, ma penso che ci sentiamo tutti allo stesso modo."