L'attrice Kristen Stewart, intervistata da Variety, ha raccontato della sua carriera ad Hollywood e dei problemi che continua ad avere con la tutela della sua privacy
Kristen Stewart, che sarà a Cannes per presentare il film Personal Shopper di Olivier Assayas, ha rilasciato un'intervista a Variety dove ha parlato della vita lavorativa dopo il successo della saga Twilight, tratta dai romanzi di Stephenie Meyer, e delle conseguenti difficoltà nel preservare la sua privacy: lei è una ragazza sensibile e introversa ed è consapevole di essere criticata spesso per il suo atteggiamento.
L'attrice ha svelato:
"Non ho lottato duramente per essere presa seriamente. Anche se la serie di Twilight per le altre persone mi ha formata e definita in un modo importante, per me non era qualcosa da cui dovevo fuggire. Era solo una lunga esperienza di lavoro su un film che mi è piaciuto".
Kristen Stewart ha avuto una storia nel 2012 con il regista Rupert Sanders: insieme a lui aveva girato il film Biancaneve e il cacciatore e l'attrice ha sottolineato come per la società attuale sia normale attaccare le persone:
"Le donne in particolare si giudicano così duramente a vicenda. E' realmente innato, istintivo, sbagliato, quasi animalesco".
L'ex interprete di Bella però sembra sia riuscita a non dare troppo peso alle critiche infatti ha dichiarato:
"Come puoi disprezzarmi se in realtà non mi hai mai incontrata?".
La giovane star ha svelato quali sono le vere motivazioni per cui non ha partecipato al sequel di Biancaneve:
"Ho letto un paio di script. Nessuno era buono. Nessuno era approvabile per la produzione. E ho avuto un incontro con la Universal per parlare della direzione che avrebbe potuto prendere la storia. Forse Chris Hemsworth era più convinto. Non ne ho idea".
Kristen Stewart, nonostante lo scandalo legato all'ex fidanzato Rupert Sanders, ha comunque smentito il fatto di essere stata esclusa dal lungometraggio:
"Ne abbiamo parlato per mesi dell'ipotesi di realizzare qualcosa e non è mai stato possibile".
Lo studio le ha chiesto se era disponibile a fare una breve apparizione ma a causa di altri impegni lavorativi non le è stato possibile essere sul set:
"Ora penso...Grazie al cielo!".