L'afide e la formica, tutto quello che c'è da sapere sul film con Giuseppe Fiorello

Sono iniziate le riprese del film d'esordio di Mario Vitale, che vuole raccontare una Calabria "lontana dalle storie di 'ndrangheta"

Dopo aver raccontato la Riace di Mimmo Lucano, dichiarata "modello encomiabile" di amministrazione dal Consiglio di Stato che ha assolto da ogni accusa l'ex sindaco, Giuseppe Fiorello torna in Calabria per un'altra storia di riscatto. Sono iniziate tra Lamezia Terme e la zona del Reventino le riprese del film L'afide e la formica, l'opera prima del giovane regista Mario Vitale. Fiorello è il protagonista insieme ad un cast ricco e variegato che include Cristina Parku, Valentina Lodovini, Alessio Praticò, Nadia Kibut, Ettore Signorelli ed Anna Maria De Luca.

L'afide e la formica, trama e cast del film di Mario Vitale

Prodotto dalla Indaco Film di Luca Marino, L'afide e la formica racconta l'incontro tra un professore di educazione fisica ed ex maratoneta (Fiorello) e Fatima (Parku), una ragazza musulmana "la cui determinazione e vitalità finiranno per contagiare" l'uomo, il quale decide "di allenarla per farle vincere la sua corsa più importante, quella della vita".

L'afide e la formica è un soggetto di Vitale e Saverio Tavano, che l'hanno sceneggiato insieme a Josella Porto e Francesco Governa. Il regista spiega all'Ansa che l'idea alla base del film "nasce dall'esigenza di raccontare la Calabria, da sempre terra di contaminazioni, con un approccio innovativo ed originale ed allontanandosi il più possibile dai cliché cinematografici che dipingono questa regione come una terra disagiata".

Contattato dal giovane produttore Luca Marino, Giuseppe Fiorello ha subito accettato questo progetto. 

Di Mario mi ha colpito il fatto che ha il giusto dosaggio tra la dolcezza e la determinazione di un regista al suo quarto film ed io ho subito letto un bel film, una bella sceneggiatura, strutturata bene con uno stile ed una grande personalità.

Giuseppe Fiorello, fiction in pausa: ecco L'afide e la formica

La speranza dell'attore è che L'afide e la formica contribuisca a raccontare un'immagine diversa della Calabria.

Questa regione ha un fermento molto importante dal punto di vista cinematografico e si sta avviando ad una nuova vita: si possono raccontare storie di altro genere e non solo 'ndranghetistico.

Il film doveva essere girato a giugno ma il blocco delle produzioni causato dalla pandemia di Covid-19 ha fatto slittare i primi ciak a settembre.

Nel frattempo, Fiorello sarà presto su Rai 1 con la serie Gli orologi del diavolo. L'action crime di Alessandro Angelini, tratto dall'omonimo libro scritto da Gianfranco Franciosi con Federico Ruffo, dovrebbe andare in onda a partire dal 26 ottobre 2020, ovviamente salvo cambiamenti di palinsesto dell'ultimo minuto.

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