L'Uomo Tigre diventa un film live action tra Italia e Giappone

Fabula Pictures ha chiuso un accordo con Kodansha e Brandon Box per trasformare in film il manga di culto di Naoki Tsuji e Ikki Kajiwara

Dopo il fallimentare The Tiger Mask del 2013 con Eiji Wentz protagonista, la saga dell'Uomo Tigre tornerà presto sugli schermi. Fabula Pictures, la società di produzione guidata da Marco e Nicola De Angelis, ha chiuso un accordo di partnership con Kodansha e Brandon Box per lo sviluppo e la co-produzione internazionale di un lungometraggio live-action basato sulla storia di Naoto Date.

L'Uomo Tigre, film live action in arrivo nel 2024

Il film viene presentato come un progetto "di forte respiro internazionale". Quel che è trapelato finora è che sarà ambientato tra l'Italia e il Giappone e seguirà la tradizione della property: ovvero un nuovo protagonista pronto ad indossare la maschera di tigre. Naturalmente sempre dalla parte di deboli e indifesi per un'avventura nel mondo dei combattimenti e dei ring.

Al momento non si conoscono altri dettagli sulla trama né chi saranno il regista, lo sceneggiatore e l'attore protagonista, se italiano o giapponese. Marco e Nicola De Angelis, gli amministratori delegati di Fabula Pictures, dichiarano di sentirsi orgogliosi nell'annunciare questo ambizioso progetto "che conferma la nostra passione per la ricerca di storie universali, capaci di emozionare e coinvolgere sia il pubblico nazionale che quello internazionale. Questa partnership con Brandon Box e Kodansha rappresenta un passo importante nel posizionamento strategico della nostra azienda nello scenario delle produzioni audiovisive".

L'Uomo Tigre, film sarà diviso tra Italia e Giappone

A Fabula Pictures si devono film e serie di successo come Baby, uno dei titoli italiani più visti su Netflix ispirata allo scandalo delle baby squillo dei Parioli, il biopic Il divin codino dedicato al fuoriclasse Roberto Baggio e Svegliati amore mio, la miniserie di Simona Izzo e Ricky Tognazzi con Sabrina Ferilli ispirata alle tante storie vere degli operai che vivono, lavorano e si ammalano nelle grosse fabbriche siderurgiche d'Italia.

Non è la prima volta che L'Uomo Tigre, cartone animato di culto degli anni Settanta e Ottanta, diventa un film. Dopo i due anime del 1970, Tiger Mask e Tiger Mask: War Against the League of Masked Wrestlers, nel 2013 il regista Ken Ochiai ha diretto il live-action Taigâ masuku (The Tiger Mask) con Eiji Wentz nei panni di Naoto Date, Natsuna Watanabe in quelli di Ruriko e Show Aikawa nel ruolo di Mister X. La storia ricalca quella del cartone animato della Toei Animation, ma è riletta in chiave tokusatsu. L'esperimento, in chiave Kyashan - La rinascita, si è rivelato un fallimento totale. 

Foto: Fabula Pictures / Planet Manga