'La bambina che non voleva cantare', qualche curiosità sul film con Carolina Crescentini

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'La bambina che non voleva cantare', film diretto da Costanza Quatriglio, con Carolina Crescentini e Sergio Albelli.

Si intitola La bambina che non voleva cantare ed è un film biografico, distribuito nelle direttamente in televisione, a partire dal 2021, diretto da Costanza Quatriglio e che verrà trasmesso mercoledì 10 marzo 2021 in prima serata alle ore 21.25 su Rai 1. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

La bambina che non voleva cantare: il cast

Nel cast del film La bambina che non voleva cantare, troviamo la presenza dei seguenti attori: Carolina Crescentini, Sergio Albelli, Paolo Calabresi, Tecla Insolia, Giulietta Rebeggiani, Massimo Poggio, Paola Minaccioni, Nunzia Schiano. 

La bambina che non voleva cantare: la trama

Il film racconta la storia di Nada Malanima e di come, nel corso del tempo, abbia sviluppato un grande amore per la musica. Da bambina, viveva in Toscana, insieme alla sua famiglia: la nonna Mora, il papà Gino, la sorella Miria e la mamma Viviana. Fin da piccola, Nada dimostra di avere una voce potente, non appena inizia a cantare nel coro della chiesa.

La madre è malata di depressione e, per questo, Nada inizia a pensare che solo cantando può alleviare la sua sofferenza, ma presto si accorge che la sua voce non riesce a lenire le sue pene, pertanto, non vuole cantare più.

La madre, però, nei momenti di lucidità la esorta a continuare questo percorso, che arriva fino alla partecipazione a Sanremo, all’età di 15 anni.

La bambina che non voleva cantare: qualche curiosità sul film

La pellicola è ispirato a Il mio cuore umano, libro scritto da Nada Malanima. La cantante - come riporta Ansa.it - afferma quanto segue in merito alla vita che ha vissuto: “La storia di ognuno di noi ha una sua strada, un destino che ci sfugge. Io spesso ho percorso la mia strada e sfidato il destino inconsapevolmente. 'Il mio cuore umano' per me è la memoria, non il passato, il passato è morto, mentre la memoria è viva, sempre viva e si arricchisce continuamente di vita”.