Era il 25 gennaio del 1961 quando La Carica dei 101 appariva per la prima volta nei cinema americani: oggi è un classico, ma quanto lo conosci davvero?
La Carica dei 101 è un classico d'animazione Disney: scopriamo tutte le curiosità sulla bellissima pellicola che ci accompagna da ben 56 anni!
Forse non tutti sanno che...
- Il fillm Disney è basato sul popolare libro per bambini omonimo scritto da Dodie Smith nel 1956.
- È il primo film animato della Disney ambientato ai giorni nostri.
- Il delizioso racconto di fantasia intreccia alla perfezione la commedia, i sentimenti, l’avventura e la suspense in quello che per molti è il miglior film del colosso dell'animazione.
- Ub Iwerks, storico collaboratore di Walt, ha sapientemente creato la xerografia della pellicola. Una tecnica che ha reso possibile la realizzazione di un film con più di 100 cani maculati e ha ridotto il numero di passaggi necessari dalla trasposizione dai disegni degli animatori al film ultimato.
- Quando fu distribuito, nel 1961, fu accolto da subito con unanime entusiasmo di pubblico e critica. In fondo, come si fa a non amare tutti quei cuccioli?
- Marc Davis (uno dei nove saggi dell’animazione Disney) è stato l’artista principale di Crudelia DeMon: l’unico personaggio della storia dell’animazione Disney Animation ad essere stato curato da un unico artista, nel corso dell’intera produzione. C'è da dire, però, che l'artista è riuscito a rendere alla perfezione la graffiante ironia per personaggio, completata dal suo eccentrico gusto estetico.
- L’attrice caratterista Mary Wickes ha fornito i movimenti usati come riferimento: “Mentre disegnavo Crudelia avevo diversi modelli in mente fra cui la controversa attrice Tallulah Bankhead, e una donna di mia conoscenza che era davvero un mostro. Era alta e magra e parlava incessantemente, anche se non si capiva mai cosa stesse dicendo e non era possibile neanche intromettersi nella conversazione. Volevo che i movimenti di questo personaggio riflettessero una persona sgradevole”, ha spiegato Davis.
- 6.429.952: questo è il numero totale di macchie che appaiono sui manti dei dalmata. Pongo ne ha 72, Peggy 68 e ognuno dei cuccioli ne ha 32.
- Per Frank Thomas il disegno dei cani è stato uno dei compiti più difficili: “E’ stato difficile disegnare i dalmata a causa della loro figura slanciata. Richiedevano un disegno accurato delle ossa, della muscolatura e della struttura, evitando un approccio caricaturale. Abbiamo portato molti cani nello Studio, per filmare il modo in cui si muovevano, poterli studiare accuratamente e realizzare gli schizzi”.
- Si calcola che, nel corso di tutta la produzione, gli artisti abbiamo complessivamente utilizzato circa 1.218.750 matite.