Aria di crisi per la DreamWorks: la casa di produzione riduce di un quinto la forza lavoro e progetta di passare da tre a due film per i prossimi anni
Gli Stati Uniti stanno uscendo dalla recensione, ma la scure della crisi si abbatte sulla famosa casa di produzione DreamWorks, che taglia a sua volta 500 dipendenti e riduce da due da tre il numero di film di ogni anno.
Il taglio dei costi del personale porterà a un risparmio complessivo di circa 30 milioni nel 2015, fino a diventare 60 nel 2017.
Una ristrutturazione che comporta la riduzione di un quinto della forza lavoro della DreamWorks. Le cause? Di sicuro avranno influito pesantemente i recenti flop al botteghino con Turbo e I pinguini del Madagascar.
E poi la riduzione del numero dei film: per i prossimi tre anni i titoli in uscita saranno quindi sei. Kung Fu Panda 3 (marzo 2016), Troll (novembre 2016), Boss Baby (gennaio 2017), The Croods 2 (dicembre 2017), Larrikins (febbraio 2018) e Dragon Trainer 3 (giugno 2018), il cui arrivo nelle sale cinematografiche è stato dunque posticipato.