Per tutti i fan di The Purge, arriva una bella notizia: La Notte del Giudizio 4 si farà. Ecco la data di uscitta del nuovo episodio dello sfogo, metafora dell'America contemporanea.
Prime notizie su La Notte del Giudizio 4, il nuovo episodio della saga sullo “sfogo”, metafora cinematografica della situazione paradossale dell'America contemporanea. Una sola notte all'anno ogni crimine è concesso, questo l'incipit della saga, che nella sua quarta incarnazione sarà diretta da Gerard McMurray, già regista e sceneggiatore di Burning Sands, la pellicola presentata recentemente al Sundance Festival.
La Notte del Giudizio 4, uscita nei cinema
The Purge 4 (titolo originale della pellicola) avrà la sceneggiatura di James DeMonaco, mentre la produzione è affidata alle mani di Jason Blum, Michael Bay, Brad Fuller e Andrew Form. La data di uscita del film è prevista per il 4 luglio 2018. Tutta la saga de La Notte del Giudizio si svolge in America, dove una notte all'anno vi sono 12 ore di via libera per commettere ogni crimine senza essere puniti. Stupri e omicidi sono legali e le strade si riempiono di giustizieri, mostri assassini, killer. Nelle precedenti pellicole, il governo utilizzava lo “sfogo” per coprire i propri crimini più efferati, come l'omicidio di avversari politici. La saga è iniziata nel 2013 con Ethan Hawke come protagonista, l'incasso della pellicola fu molto alto, circa 64 milioni di dollari a fronte dei soli 3 milioni di costi di produzione.
La Notte del Giudizio 2, un successo con Elizabeth Mitchell
La Notte del Giudizio 2, uscito l'anno seguente, ha riscosso molto più successo con una trama incentrata sulla star di Lost, Elizabeth Mitchell. Il terzo capitolo della saga è uscito negli Stati Uniti a ridosso delle elezioni presidenziali, protagonista della pellicola Frank Grillo. DeMonaco ha chiarito le ragioni della scelta di McMurray:
Non vedevo un film come Burning Sands da molto tempo, e sono entusiasta di vedere Gerard in questo franchise.
The Purge diventerà anche una serie televisiva per la produzione di Blumhouse e Universal Cable Productions. La serie ha ricevuto un buon successo anche dalla critica cinematografica rappresentando una sorta di metafora degli Stati Uniti contemporanei, con le tensioni che scorrono sottopelle pronte ad esplodere in una follia priva di senso.
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