La produzione di Spectre pagata dal Messico per cambiare sceneggiature?

La produzione di “Spectre” sta per spostarsi in Messico per girare alcune scene

La sceneggiatura del nuovo film di 007 "Spectre"  è stata riscritta per volere del...Messico.

Secondo quanto trapelato sulla stampa messicana nelle ultime ore, le autorità del luogo hanno negoziato con i produttori in cambio di un mega sconto fiscale di circa 14 milioni di dollari per il film.

La rivelazione pare che provenga da un sito americano specializzato in temi fiscali, Tax Analyst, che ha trovato lo scoop spulciando le miriadi di email dei dirigenti della casa di produzione Sony Pictures rese pubbliche dopo il recente attacco di hacker.

Sembrerebbe che il presidente della “Film Division” della “MGM” Jonathan Glickman avrebbe chiesto le seguenti variazioni: la ripresa degli edifici più moderni di Città del Messico, la rinuncia ad avere un cattivo messicano, la sostituzione del sindaco della capitale con un leader internazionale nei panni dell’obiettivo di un assassino e la rappresentazione della polizia locale come una forza speciale.

Inoltre,sarebbe stato preteso l’ingaggio di un’attrice messicana, come annunciato poche settimane fa infatti sul set ci sarà il fascino di Stephanie Sigman.

Dopo tutte queste voci doffuse sul web ecco la risposta del produttore della pellicola il quale ha negato con fermezza che la produzione abbia mai ricevuto denaro dalle autorità locali per modificare il copione originale:

"Sono venuto a conoscenza delle cose che sono state dette, ma la verità è che non è mai andata in quel modo, quindi non c'è niente da spiegare. In ogni paese in cui giriamo si fanno accordi e si ottengono incentivi, che avvenga attraverso imposte o aiuti per la cooperazione, e in questo caso abbiamo delle compagnie private con le quali ci uniamo per stimolare il turismo nel paese, che ci danno finanziamenti e appoggio pratico".

Dove sarà la verità?