La ragazza senza nome è il nuovo film dei fratelli belgi Dardenne: la storia di...
La ragazza senza nome è uscito il 27 ottobre nei cinema, dopo esser già stato presentato in concorso all'ultimo Festival di Cannes. I marchio noir dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, registi vincitori di due Palme d'oro con "Rosetta" e "L'Enfant", si intuisce subito: la pellicola racconta la storia della giovane dottoressa Jenny (l'attrice francese Adèle Haenel) che una sera sente suonare alla sua porta ma decide di non aprire perchè il suo studio è chiuso.
Il giorno dopo scopre con grande rammarico di non aver riposto alla richiesta d'aiuto di una ragazza trovata morta poco dopo, senza documenti. In preda al senso di colpa, Jenny di fa ossessionare dallo scopo di dare un nome e una degna sepoltura alla ragazza: inizia un'indagine scrupolosa per fare in modo che rimanga una traccia di quella povera donna.
Come riporta Askanews, i due registi in conferenza stampa hanno annunciato di aver tagliato 7 minuti di pellicola rispetto alla versione presentata a Cannes:
"La critica a Cannes si è divisa sul film, e abbiamo ascoltato anche i consigli di amici: ci hanno detto che c'era un problema di equilibrio, e anche noi non eravamo così convinti. Allora dopo il festival ci siamo resi conto che c'era troppa cronaca e non c'era sufficiente armonia tra la professione medica di Jenny e l'indagine.
Non abbiamo ritoccato l'ordine delle scene, ma accorciato alcune sequenze, in modo da entrare di più nella mente del personaggio e nella sua personalità".
"Con questo film e con il ritmo particolare che abbiamo usato volevamo far vedere che Jenny sceglie di condividere il suo senso di colpa con gli altri, affiché vengano indotti a parlare e a darle le informazioni che le servono per dare un nome alla ragazza. Vuole ridarle dignità umana, identità, per lasciare almeno una traccia del suo passaggio sulla Terra. Questo è quello che a noi interessa fare con il nostro cinema", hanno detto i fratelli.
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