La recensione di Fast & Furious 8 con Vin Diesel nei panni di Dom Toretto

Abbiamo visto in anteprima Fast & Furious 8 che vede protagonista Vin Diesel. Ecco la nostra recensione e voi cosa ne pensate?

Il tempo di attesa è finito: è al cinema Fast & Furious 8 di F. Gary Gray che vede tra i suoi interpreti principali nomi di grande spicco nel panorama cinematografico: Vin Diesel, Dwayne Johnson, Jason Statham, Charlize Theron, Eva Mendes, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Ludacris, Scott Eastwood, Helen Mirren e Kurt Russell. Ora che Dominic Toretto e Letty sono in luna di miele, Brian (il compianto Paul Walker) e Mia si sono ritirati e il resto del gruppo è stato esonerato, il team giramondo ha trovato una parvenza di vita normale. Ma il gruppo sarà messo a dura prova come mai prima d’ora quando una donna misteriosa irretisce Dom per indurlo a ritornare al mondo del crimine, dal quale lui tenta invano di sfuggire, e a fargli tradire coloro che gli sono più cari. Dalle coste di Cuba e le strade di New York, fino alle distese ghiacciate del Mare di Barents, la nostra squadra d’élite attraverserà il globo per impedire a un ribelle di scatenare il caos in tutto il mondo e per riportare a casa l’uomo che li aveva resi una famiglia.

La recensione di Fast & Furious 8

Innanzi tutto è bene dire che se non avete visto almeno il capitolo precedente della saga, alcune situazioni potrebbero essere difficili da comprendere a pieno in quanto nella pellicola non vengono approfondite le storie trascorse dei vari personaggi. Il regista, infatti, parte dal presupposto che chiunque vada al cinema per vedere l’ottavo capitolo del franchise abbia visto anche i film precedenti. Un pensiero che non si può biasimare, anche se spesso capita di dover vedere una pellicola di cui in effetti sappiamo poco e nulla. Non è un grosso problema trovandoci di fronte a una pellicola che si erge sull’azione e che vuole semplicemente intrattenere il pubblico. In questo, infatti, il film di F. Gary Gray riesce alla perfezione: non mancano scene mozzafiato dove a farla da padrone è l’adrenalina pura, quella che ci porta a tenere gli occhi incollati allo schermo. A lungo andare però, causa di ciò anche il susseguirsi repentino di momenti caldi e movimentati, rischia di stancare e di perdere l’interesse dello spettatore. 

Non vi sono grandi novità registiche perché, come è accaduto in molti dei progetti precedenti dedicati alla saga, alcune dinamiche e strategie presenti negli altri episodi si ripetono. Questo non vuol dire che non assisteremo a delle scene di forte impatto a livello visivo. Gli effetti speciali, infatti, vengono utilizzati sapientemente e il film gode di qualche trovata inedita e spesso imprevedibile.  Ci aspettiamo che accada qualcosa, ma non sappiamo esattamente quello che gli sceneggiatori hanno in serbo per noi. La sceneggiatura non brilla di originalità, però si avvale di dialoghi forti ed estremamente incisivi e di qualche battuta ironica. Non mancherà inoltre un omaggio al compianto Paul Walker, il cui personaggio (Brian) viene ricordato solo una volta nel corso del progetto. La scena che lo vede protagonista, però, è a dir poco toccante e significativa. 

Consigliamo la visione di Fast & Furious 8 non solo per la colonna sonora moderna e graffiante, ma anche per l’interpretazione degli attori coinvolti. Vin Diesel veste i panni di Dominic Toretto, un uomo che per amore di qualcuno, è pronto a fare a tradire la sua squadra, consapevole che i suoi compagni di avventura ne capiranno il motivo. Unica nota negativa è che l’intero cast - ricordiamo la presenza di Dwayne Johnson, Jason Statham, Charlize Theron ed Eva Mendes - non eccelle per l’espressività, anche se ha dato il via ad alcune scene emotivamente forti. Precisiamo che la critica è rivolta al fatto che difficilmente vedrete negli interpreti cambiamenti significativi della mimica facciale.