La scena eliminata di Zootropolis che avrebbe cambiato tutto

E se Zootropolis fosse dovuto essere completamente diverso, l'avremmo amato lo stesso?

Che l'ultimo capolavoro animato targato Disney ci abbia fatto innamorare non è una novità: stiamo parlando di Zootropolis e dei suoi personaggi, la coniglietta poliziotta Judy Hopps, l’astuta volpe Nick Wilde, che la accompagna durante le sue indagini e così via.

Oggi però vi riveliamo qualcosa di stupefacente: all’inizio il film era stato pensato con una trama completamente differente. Questo è ciò che emerge dai contenuti speciali del Blu Ray del film il quale contiene una valanga di scene eliminate dietro alla storia ufficiale non scartata dai registi Byron Howard e Rich Moore.

In una scena eliminata che è trapelata online possiamo farci un’idea di come sarebbe stata la trama se fosse rimasta fedele alla prima idea proposta da Howard: Nick alle prese con un medico e degli infermieri che gli tolgono un misterioso collare (non presente nella versione del film che abbiamo visto al cinema, ma molto simile a quello che indossano i predatori selvaggi che Judy deve ritrovare). La nostra volpe assapora brevi attimi di libertà senza il collare, ma subito gli altri personaggi si affrettano a farglielo indossare di nuovo.

Questo perchè in origine si decise di produrre un film con protagonisti un predatore che vive in un mondo dominato dalle prede, molto ostili verso quelli come lui. Spaventati dalle possibili conseguenze di vivere a contatto con i predatori, gli animali della città di Zootropolis avrebbero deciso di controllarli tramite dei collari che li avrebbero inibiti mediante delle scosse elettriche in caso di situazioni di pericolo.

Secondo i registi, questa versione di Zootropolis non era però “quella giusta da raccontare" e la soluzione che adottarono gli artisti Disney fu quella di abbandonare l’idea dei collari e di concentrarsi invece sui pregiudizi che gli animali avevano dentro di loro derivati dalla loro cultura e tradizione, proprio come accade nella realtà. Questo ha permesso al mondo di Zootropolis di avvicinarsi ancora di più al nostro e ha reso il film più credibile.