Ambientato nella Sicilia del 1920, il film vede Servillo nei panni dello scrittore e il duo in quelli di una coppia di attori amatoriali
Cosa ci fanno insieme Toni Servillo, quello che il New York Times ha definito "il più grande attore italiano", e due maestri di comicità come Ficarra e Picone? Sono l'insolito trio di protagonisti del film La stranezza, il nuovo progetto (il titolo, con riferimento alla bizzarria dell'operazione, è ancora provvisorio) firmato da Roberto Andò. Oltre al tris d'assi messo insieme, La stranezza vanta pure un altro curioso primato: Medusa e Rai Cinema partecipano alla produzione e alla distribuzione per la prima volta insieme.
Ficarra e Picone, film in Sicilia con Toni Servillo
Prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited e da Angelo Barbagallo per Bibi Film, La stranezza coinvolge Medusa e Rai in collaborazione con Prime Video, che porterà il film sulla piattaforma streaming dopo l'uscita nelle sale. Ma di cosa parla esattamente La stranezza?
Il film è una commedia ambientata nella Sicilia del 1920, dove Luigi Pirandello (Toni Servillo), tornato sull'isola per un breve soggiorno, incontra casualmente due singolari teatranti, Onofrio Principato e Sebastiano Vella (Ficarra e Picone). La coppia di "performer" dilettanti sta provando con un gruppo di attori della loro filodrammatica un nuovo spettacolo. L'incontro tra la scalcagnata compagnia amatoriale e uno dei più grandi drammaturghi del Novecento, autore di storie indimenticabili come Sei personaggi in cerca d'autore e Il fu Mattia Pascal, sarà pieno di sorprese.
Andò ha scritto la sceneggiatura del film con Massimo Gaudioso e Ugo Chiti e nelle note di regia ha definito il progetto come "una fantasia intorno a Pirandello, in cui la Sicilia diviene il grembo fecondo dell'immaginazione e del sogno, un luogo in cui il teatro e la vita confluiscono in un unico flusso che scorre indistinto". Nel resto del cast spiccano altri nomi di rilievo del cinema italiano come Renato Carpentieri, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Galatea Ranzi e Fausto Russo Alesi.
Toni Servillo, Pirandello per Roberto Andò
Servillo è reduce da un 2021 davvero impegnativo. Alla Mostra del Cinema di Venezia si è presentato con tre film diversissimi tra loro: Qui rido io di Mario Martone, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e Ariaferma di Leonardo Di Costanzo. Prossimamente lo vedremo ne Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores (dal racconto di Arthur Schnitzler) e Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese, "auto-adattamento" del romanzo del regista.
Ho sempre provato molta simpatia e ammirazione per Ficarra e Picone, ed era naturale che corrispondessi alla richiesta di Roberto Andò, con cui ho già fatto due film, di farne uno con loro, nel quale interpreto il ruolo complesso e affascinante di Luigi Pirandello, al servizio di una sceneggiatura che ho trovato molto interessante.
Ficarra e Picone hanno invece realizzato per Netflix la serie Incastrati, uno dei titoli più visti degli ultimi tempi sulla piattaforma. In attesa del semaforo verde per la seconda stagione, tornano sui luoghi di Pirandello, a partire dalla zona attorno alla sua casa nel "Caos".
Abbiamo sin da subito accettato con entusiasmo il progetto di Roberto Andò. Un viaggio meraviglioso nel mondo di Luigi Pirandello e della fonte naturale della sua ispirazione: la Sicilia. Un'occasione unica ed irripetibile per crescere e accrescere il nostro percorso artistico incontrando due grandi maestri del cinema italiano: Roberto Andò e Toni Servillo.
La stranezza avvia le riprese a febbraio: l'uscita dovrebbe avvenire per la fine del 2022.