La verità sta in cielo è al cinema dal 6 ottobre. Con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano e con Valentina Lodovini
La verità sta in cielo è un film di Roberto Faenza con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano e con Valentina Lodovini. Sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal prossimo 6 ottobre.
La pellicola porta sul grande schermo uno dei casi più controversi e discussi della cronaca italiana. La Verità sta in cielo, infatti, ci riporta a quel 22 giugno 1983, quando Emanuela Orlandi, quindicenne cittadina vaticana, figlia di un messo pontificio, sparisce dal centro di Roma. Dopo decine di indagini, oscure ipotesi, coinvolgimento di “poteri forti”, depistaggi di ogni genere, una cosa è certa: Emanuela non ha fatto più ritorno a casa.
Nel film, sollecitata dallo scandalo Mafia capitale che attanaglia Roma ai giorni nostri, una rete televisiva inglese decide di inviare a Roma una giornalista di origine italiana (Maya Sansa) per raccontare dove tutto ebbe inizio: quel 22 giugno di tanti anni prima. Con l’aiuto di un’altra giornalista (Valentina Lodovini), inviata di un noto programma televisivo italiano, che ha scoperto una nuova pista, entra in scena un personaggio inquietante: Sabrina Minardi (Greta Scarano).
È l’amante di Enrico De Pedis (Riccardo Scamarcio), meglio conosciuto come Renatino, il boss che ha saputo gestire meglio di ogni altro il malaffare della capitale, poi finendo sotto i colpi della banda rivale della Magliana. Nonostante il suo passato, Renatino verrà sepolto nella Basilica di S. Apollinare, nel cuore di Roma, proprio accanto alla scuola di musica frequentata da Emanuela: un altro mistero. La Minardi si decide a raccontare quanto afferma di sapere sul sequestro della ragazza. È la verità? Quale intreccio indicibile si cela dietro i delitti rimasti impuniti nell’arco di trent’anni?
Eccovi due nuove clip dal backstage di La verità sta in cielo:
Qui di seguito potete vedere il trailer ufficiale di La verità sta in cielo:
Qui invece clip con intervista - Il Caso Orlandi: il sequestro: