Lando Buzzanca, il cinema la via di fuga dopo il tentato suicidio

L'attore siciliano è nel cast del film Chi salverà le rose? di Cesare Furesi

Dal 17 marzo nella sale cinematografiche italiane è arrivato il nuovo film del regista Cesare Furesi: Chi salverà le rose? La pellicola segna il ritorno sul grande schermo di uno dei più celebri attori italiani: Lando Buzzanca. Negli ultimi anni l'artista palermitano si è visto per lo più in televisione: è stato protagonista delle due stagioni dellaeserie tv Rai Il restautore, andata in onda tra il 2012 e il 2014, Terra ribelle, oltre che precedentemente Capri 3 e Lo scandalo della Banca Romana.

Biografia Lando Buzzanca

Lando Buzzanca è nato a Palermo il 24 agosto del 1935, Lando non è il suo vero nome: all'anagrafe è infatti registrato come Gerlando. La recitazione ce l'ha nel sangue: suo padre Empedocle era infatti un atttore (anche se inzialmente lavorava come come proiezionista) e lo era anche suo zio Gino. A 17 ha lasciato la sua Palermo per trasferirsi a Roma e realizzare il sogno di diventare attore: ha studiato all'Accademia Sharoff (di cui è divenuto poi presidente onorario) e ha iniziato a comparire in alcuni film come comparsa. Politicamente è nota la simpatia di Lndo Buzzanca per le correnti di destra, tanto che lui stesso ha dichiarato di essere stato spesso boicottato da registi e produttori di sinistra. Il 7 agosto del 2013 venne ritrovato nella propria casa privo di sensi e con le vene dei polsi tagliate: un anno dopo, dopo le iniziali smentite, l'attore ha ammesso di aver tentato il suicidio. L'episodio ha fatto spargere in rete la fake-news 'Lando Buzzanca morto'.

Filmografia Lando Buzzanca

Nella sua lunghissima carriera da attore, inziata nel 1959 con il kolossal Ben-Hur (film vincitore di ben 11 premi Oscar), l'artista siciliano ha girato una quantità incredibile di pellicole, tanto che elencare tutti i film di Lando Buzzanca è quasi un'impresa. Nel 1961 l'attore riceve il suo primo ruolo di spessore, interpretando Rosario Mulè in Divorzio all'italiana, negli anni successivi viene invece chiamato a interpretare per lo più il ruolo stereotipato del maschio siciliano. A farla tornare in auge è il varietà televiso Signore e signora del 1970: da quel momento in poi i film con Lando Buzzanca protagonista aumenteranno: l'attore siciliano lo troviamo in Il merlo maschio, L'arbitro, Il sindacalista, Homo Eroticus fino a I Vicerè di Roberto Faenza, per il quale viene candidato al David di Donatello per il migliore attore protagonista e vince anche il Globo d'oro al miglior attore.