Kung Fury diventa un lungometraggio e Michael Fassbender sarà nel cast

Il mediometraggio cult e folle del 2015 diventerà un film e nel cast ci sarà anche Michael Fassbender

Tre anni fa il mediometraggio diretto da David Sandberg Kung Fury era diventato un fenomeno virale conquistando tutti con la sua follia, trasformandosi fin da subito in un oggetto di culto. Ora diventerà un lungometraggio, con protagonista Michael Fassbender. Le riprese inizieranno la prossima estate e il film dovrebbe essere un sequel del mediometraggio. Non è ancora stato annunciato quale sarà il ruolo che interpreterà il divo, così come si sa ancora poco dei dettagli della trama, escluso il fatto che probabilmente sarà un sequel e non un rifacimento "allungato".

Kung Fury, il lungometraggio

Confermato in cabina di regia David Sandberg, anche produttore insieme a David Katzenberg, Seth Grahame-Smith ed Aaron Smith e atteso nelle sale con il suo Shazam. Nel cast non mancherà David Hasseholf, protagonista di un cameo memorabile nel mediometraggio e interprete della canzone True Survivor, colonna sonora del film e hit di successo. David Sandberg è stato anche il protagonista, nel ruolo di Kung Fury, che probabilmente manterrà nel lungometraggio.

Kung Fury, la trama

Kung Fury raccontava in trentuno minuti di un videogioco arcade che prende vita seminando il panico nella città. Per affrontarlo viene chiamato il particolare agente di polizia Kung Fury, che a seguito di un vecchio incidente sul servizio ha acquisito un particolare talento nel kung-fu e nell'andare contro le leggi della fisica e della logica.

Sconfitto il videogioco, all'agente viene assegnato un nuovo partner, Triceracop - cioè, un uomo con la testa di Triceratopo. Kung Fury però preferisce lavorare da solo e si dimette. Anche perché nel frattempo Adolf Hitler, viaggiando nel tempo e facendosi chiamare Kung Fuhrer, è arrivato a Miami. La battaglia finale tra Kung Fury e Kung Fuhrer avverrà prima in epoca vichinga, con il decisivo aiuto del Dio Thor, e poi nella Germania nazista.

Queste sono solo alcune delle cose che accadono nei trentuno minuti del film, all'insegna di un continuo trionfo della non-logica e della demenzialità che diventa quasi sublime.

Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/michaelfassbenderfansite/