La commissione istituita dall'Anica per selezionare il film italiano da candidare agli Oscar fa cilecca: l'Italia salvata da... Alice Rohrwacher
Nostalgia di Mario Martone non ce l'ha fatta. Complice una scelta sbagliata da parte della commissione che l'ha mandato a rappresentare il nostro cinema all'Academy, l'Italia è clamorosamente esclusa dalla shortlist di 15 titoli per i migliori film in lingua straniera agli Oscar 2023. Eppure, all'annuncio delle rose dei candidati c'è qualcuno che gioisce: Alice Rohrwacher. Il suo cortometraggio Le pupille è finito nella shortlist dei corti live-action che potranno aspirare alla nomination per l'ambita statuetta.
Alice Rohrwacher: Le pupille in lizza per l'Oscar
Prodotto dalla Tempesta Film di Carlo Cresto-Dina con la Esperanto Filmoj di Alfonso Cuarón e Gabriela Rodriguez, Le pupille dura 38 minuti ed è un piccolo film sulle feste di Natale: racconta la storia di due ragazze ribelli che, durante una guerra che sta devastando il loro paese, sfidano le rigide regole del collegio cattolico in cui studiano.
Girato in pellicola Super 16 e 35mm, presentato nei principali festival internazionali tra cui Cannes e Toronto, Le pupille è disponibile dal 16 dicembre in streaming su Disney+. Nel cast quasi tutto al femminile spiccano Alba Rohrwacher e Valeria Bruni Tedeschi insieme a Melissa Falasconi, Carmen Pommella, Greta Zuccheri Montanari, Luciano Vergaro e Tatiana Lepore.
Nelle note di regia Rohrwacher definisce Le pupille "un film sui desideri puri e su quelli interessati, sulla libertà e sulla devozione, sull'anarchia che all'interno del rigido collegio può fiorire nella mente di ognuno".
Le pupille, film di Alice Rohrwacher verso gli Oscar 2023
Raggiunta dall'Ansa, la regista dichiara che "è una grande felicità sapere che Le pupille siano state amate e si trovino in questa selezione".
Sono felice per tutti noi che abbiamo lavorato con cura, passione ma anche con leggerezza a questo film, per la bellissima famiglia di collaboratori che mi accompagna, sono felice per le bambine, per Alfonso Cuarón che ha desiderato per primo vedere questo film, e sono grata a Goffredo Fofi che mi ha spinto a leggere questa storia, e ancora di più ad Elsa Morante che ha immaginato di raccontare i desideri, gli scandali e la necessità di ribellione attraverso la fiaba di una zuppa inglese.
Le pupille si basa infatti su una storia che la scrittrice ha raccontato al giornalista e critico in una lettera che gli aveva inviato per fargli gli auguri. Ora il film dovrà spuntarla all'annuncio delle nomination del 24 gennaio e arrivare tra i 5 finalisti. La concorrenza è dura: in lizza ci sono alcuni tra i corti più premiati della stagione come Warsha di Dania Bdeir, Haut les coeurs di Adrian Moyse Dullin, Sideral di Carlos Segundo e Night Ride di Eirik Tveiten.
Foto: Tempesta/Esperanto Filmoj/Disney+