Le 5 scene d'amore più imbarazzanti dei film

Ecco le cinque scene d'amore, presenti nei film, che creano non poco imbarazzo nello spettatore.

Andare al cinema è di solito un evento divertente per tutta la famiglia, fruibile a qualsiasi ora del giorno, o quasi. Certo, ci sono delle eccezioni se un film contiene materiale per adulti. Perché, ammettiamolo: a seconda di chi sta guardando un film, una scena d'amore può essere imbarazzante per una serie di motivi. Mamma, papà e nonna sono seduti accanto a te? Il disagio aumenta e si pensa: "Ma quando finisce questa scena?" Oppure: "Quando smetteranno di baciarsi?" Per non parlare delle scene di sesso, che creano ulteriore impaccio. Ma alcune scene d'amore trascendono anche le stranezze circostanziali e sono così "maleducate" in sé per sé che ci si vergognerebbe a guardarle, anche se fossimo da soli. Ecco una lista di scene d'amore imbarazzanti presenti nei film. 

Scene d'amore imbarazzanti nei film

Partiamo con la nostra lista, citando Cinquanta Sfumature di Grigio. Quasi nessun altro film ha ricevuto il livello di derisione critica e acclamazione simultanee dei fan come questo. Ciò perché le uniche persone a cui piace il film sono anche fan dei romanzi di E. L. James. 

In questa storia, Anastasia, la timida vergine, viene trasformata in un viziosa sottomessa per mano di Christian, un uomo che sarebbe sicuramente considerato un raccapricciante predatore sessuale, se non fosse stato un miliardario. Ogni scena d'amore si intensifica ulteriormente nella ridicolaggine fino al punto in cui il climax del film ha luogo quando Anastasia impazzisce dopo che Christian la sculaccia troppo forte. Questo accade nella sua "sala dei giochi", caratterizzata da ganci, fruste, catene e vari tipi di dispositivi di tortura dall'apparenza medievale con i quali Anastasia sembra non avere problemi. 

Passiamo a Gone Girl nel quale ci sono diverse scene macabre, ma quella che catalizza maggiore attenzione è, senza dubbio, la scena d'amore/fustigazione di Desi: l'illuminazione rende la stanza simile a un bordello e i toni inquietanti danno più una sensazione di terrore imminente, piuttosto che di un momento sexy. Inutile dire che Neil Patrick Harris, che interpreta Desi, non ha avuto la migliore scena di sempre in questo film. 

Requiem for a Dream si aggiunge alla classifica: la scena a cui ci riferiamo si verifica alla fine del film, quando ognuno dei personaggi principali è nel peggiore momento della dipendenza. Jennifer Connelly interpreta Marion, una tossicodipendente che non riesce a fare a meno dall'eroina e che ricorre alla vendita del suo corpo per procurarsi la droga: la ragazza viene reclutata per fare uno "spettacolo" per un gruppo di uomini che la scherniscono e le gettano soldi addosso,

Stessa sorte tocca anche a un'altra donna durante lo show. Non è tanto una scena d'amore, quanto un orribile atto grafico che avviene in una sequenza vorticosa e brillantemente modificata che non solo intreccia le terribili situazioni in cui ogni personaggio si è trovato, ma trasmette anche il panico e la disperazione al pubblico attraverso l'efficace, se non uso stridente, dell'effetto shock.

Scene hot nei film: Showgirls e The Spectacular Now

Arriviamo a Showgirls, film realizzato dopo RoboCop, Total Recall e Basic Instinct del regista Paul Verhoeven, il quale, probabilmente, stava cercando lo stesso tipo di reazione viscerale quando ha proposto il mondo dei ballerini nudi a Las Vegas. Sfortunatamente, ha prodotto un melodramma esagerato, fatto di sesso, in particolare per la scena della famigerata piscina. In essa, Elizabeth Berkley si contorce su Kyle MacLachlan in un modo che suscita, sicuramente, qualche risata.

Concludiamo con The Spectacular Now Con Miles Teller e Shailene Woodley che mette in scena una storia d'amore per adolescenti. I due si ritrovano insieme in camera da letto per fare l'amore per la prima volta: quattro minuti di cinema che sembrano un'eternità. Le risatine, il nervosismo, la fisicità della scena: tutto è così innocente e reale da far sentire lo spettatore fuori posto, visto che viene percepito come un momento estremamente personale.