Dall'idea originaria di Guillermo del Toro alle alternative ad Anne Hathaway, ecco quello che non sai sull'adattamento delle "Streghe" di Roald Dahl
Un cast di quelli da Oscar, la regia di un visionario come Robert Zemeckis, la produzione di due firme eccellenti e un prezioso materiale di partenza. Sono questi gli ingredienti di Le streghe, il secondo adattamento del romanzo di Roald Dahl, libro del 1983 capace di vendere 300 milioni di copie e tradotto in 41 lingue. Passato in anteprima nella sezione Alice nella Città del Festival di Roma, il film è arrivato direttamente on demand saltando l'uscita in sala.
Le streghe: 10 curiosità sul film di Robert Zemeckis
Le prime cinque curiosità riguardano ciò che è successo ben prima dell'uscita del film, durante le fase di pre-produzione e delle riprese.
L'idea di Guillermo del Toro
Il regista messicano è sceneggiatore e produttore (con Alfonso Cuarón) del film. Grande appassionato dei lavori di Dahl, Del Toro in origine aveva in mente un progetto completamente diverso: trasformare il romanzo in un cartone animato in stop motion.
Le alternative ad Anne Hathaway
L'attrice non è stata la prima scelta dei produttori. Prima di lei erano state prese in considerazione tantissime attrici, da Uma Thurman e Jennifer Lopez a Natalie Dormer e Catherine Zeta-Jones, passando per Kate Winslet, Claire Foy, Charlize Theron, Rachel Weisz, Salma Hayek, Keira Knightley, Natalie Portman e Kate Beckinsale.
Le location
Il romanzo di Roald Dahl è ambientato in Inghilterra, mentre il film di Zemeckis, nonostante sia stato girato in gran parte presso gli Studi Leavesden di Londra, sposta l'azione negli Stati Uniti, nell'Alabama degli anni Sessanta.
Lo strano accoltellamento sul set
Durante le riprese del film c'è stato un infortunio piuttosto insolito per un lavoratore della troupe. Il Daily Mail ha rivelato che un uomo ha fatto irruzione sul set e ha pugnalato al collo un tecnico. Non si conoscono i motivi dell'aggressione, ma la vittima, Johnny Walker, probabilmente conosceva l'assaltatore. Le riprese sono state sospese, per fortuna Walker se l'è cavata.
Il gatto della Grande Strega Suprema
Il felino della strega di Anjelica Huston nel primo adattamento del 1990, Chi ha paura delle streghe?, si chiamava Liebchen, traducibile dal tedesco come "dolcezza". Quello di Anne Hathaway si chiama Hades, ovvero Ade, il dio greco dei morti.
Le streghe, Anne Hathaway finalmente tra… donne
Le ultime cinque curiosità sono soprattutto colpi d'occhio e differenze con l'adattamento di Nicolas Roeg.
Le streghe... maschi
In Chi ha paura delle streghe? il cast di streghe (a parte Anjelica Huston) era tutto al maschile. In questo caso, tra loro c'è solo un uomo: tutte le altre sono donne.
Il protagonista "sconosciuto"
Il bambino-topo del romanzo non ha un nome. In continuità con il libro, Zemeckis lo chiama semplicemente "hero boy". Non è la prima volta per il regista: anche il protagonista di Polar Express, interpretato da Tom Hanks, è un uomo il cui nome non viene mai rivelato.
Il cameo di Chris Rock
Ci avete fatto caso? Il comico, oltre ad essere la voce narrante del bambino-topo adulto nella versione originale, appare all'inizio del film: è suo padre nella foto in bianco e nero che il ragazzino ha nella sua stanza.
Scambio di ruoli
Il personaggio del signor Jenkins è interpretato da Charles Edwards, l'attore britannico che nel film televisivo Holy Flying Circus, il biopic sulle polemiche che travolsero Brian di Nazareth quando uscì al cinema, ha indossato i panni di Michael Palin dei Monty Python. In Chi ha paura delle streghe?, una delle streghe era interpretata proprio da Palin!
Le polemiche
Il film ha fatto arrabbiare la comunità disabile per il personaggio della Grande Strega Suprema. La sua descrizione "mostruosa", come affetta da ectrodattilia, è stata giudicata discriminatoria e di cattivo gusto. Warner Bros e Anne Hathaway si sono scusati per l'accaduto, in particolare con i bambini con disabilità agli arti.
Targato Warner, Le streghe è disponibile per il noleggio su Sky e NOW.
Foto: Warner Bros.