Leonardo Pieraccioni lascia spazio ai ricordi e li condivide su Facebook con tutti i suoi fans
Un amore vero, sincero, puro, quello con la A maiuscola? Si incontra una volta sola nella vita e spesso per caso, quando meno ce lo aspettiamo. Ne sa qualcosa il noto volto del cinema italiano Leonardo Pieraccioni, il quale ancora una volta fa parlare di sè per quanto affermato sul matrimonio finito con la ex moglie Laura Torrisi.
Leonardo Pieraccioni e Laura Torrisi sono stati insieme per 7 anni da cui è nata Martina.
Nelle ultime ore il simpatico attore toscano ha scelto il suo canale Facebook per raccontare un aneddoto romantico e senza dubbio inaspettato:
La mente è strana assai. Oggi mi è tornato in mente un video che ho visto tanti anni fa dove il protagonista si alzava una mattina e piano piano perdeva la sua identità. In ufficio dopo pausa non lo riconoscevano, tornava a casa e la moglie non gli apriva la porta. Rimasi così colpito – parlo di almeno 10 anni fa – che dal momento che mi chiedevano anche di produrre qualche film che non fosse il mio rintracciai il regista di questo videoclip e lo incontrai. “Ma che per caso hai una sceneggiatura fantastica come il videoclip che hai fatto?”, “No” mi rispose lui onesto e professionale. Io avrei detto subito “si, mi pare di si, in cantina, aspetta che la cerco” e avrei tentato di scriverla in 20 giorni che sono i giorni nei quali se cerchi una cosa in cantina, forse, la trovi. Più tardi si vede che la sceneggiatura la trovò perchè realizzò un bellissimo film “La doppia ora” che vinse tantissimi e meritatissimi premi in giro per il mondo. Se non altro come novellino produttore ci avevo visto bene! Mi sono allora messo a pensare agli strani incontri e agli “Sliding Doors” del mio folkloristico mestiere. Tipo: mentre scrivo un personaggio per Io&Marilyn esclamo convinto: “Caxxo in questo ruolo ci vedo troppo bene lui! Fa morire dal ridere”. Lo cerco, lo incontro, tutto ok, poi mi chiama “mi hanno offerto di girare un film da protagonista” “allora niente...in bocca al lupo”. Lui era un certo Checco Zalone, ci avevo rivisto benino, no? Poi, random mi ricordo di altre “porte scorrevoli”. La più incredibile sono io nel ‘92 davanti al grande Ugo Poggi distributore toscano di film, gli racconto i Laureati e lui mi dice “forte, funziona, proviamo a chiamare Aurelio de Laurentiis, ti fisso un appuntamento – fa il numero e poi... – è occupato... proviamo Vittorio Cecchi Gori.” E quando Andrea Cambi – un comico fiorentino eccezionale – non se la sentì di fare I Laureati ed al suo posto presi un certo Ceccherini che in quel film avrebbe dovuto fare solo una scena. “Cecca mi raccomando, è il mio primo film forse l’unico che mi faranno fare, domani s’inizia alle 9, non ritardare che sennò mi metti nei casini”. Il giorno dopo alle 8 e 30 lo trovai già li al trucco con un sorrisetto sornione sul viso. Mi sono ricordato di quando misi nome Caterina alla protagonista del Ciclone perchè volevo finire il film con l’omonimo brano di De Gregori. Niente, non me la volle dare quella canzone ed io allora chiusi il film ribattendo quel famoso tema che è stato poi il marchio della storia. Un’altra cena da “chissàchesarebbesuccesso” che iniziò col solito “ma che per caso hai una sceneggiatura fantastica come le tue canzoni?” fu con Luca Carboni. Anche lui serio e professionale mi disse “No”. Io avrei detto “mi par di si, in cantina, ecc.ecc.”. Poi mi sono chiesto chissà mai che film avremmo fatto quando a me e Giovanni Veronesi ci chiama a casa sua Suso Cecchi D’Amico (!!!) e così ci troviamo nello stesso salotto con lei, Benvenuti, De Bernardi e Mario Monicelli (!!!) e io penso “ma che ci facciamo noi due cialtroni in mezzo a questi quattro???!”. Ma lo “Sliding Doors” più fantastico della mia vita è nel 2007. Perdo il treno, lo perdo come nei film, io corro e lui mi chiude le porte in faccia, vabbè...vado all’edicola, girello, perdo tempo, guardo i giornaletti, il film che stavo preparando parlava di un calendario fatto da una bellissima ragazza, vedo su una rivista la foto di una modella con un costume il cui pezzo sopra è composto solo di una cintura. Compro la rivista la porto a Cordaro, il mio costumista: “guarda che costume incredibile, il pezzo sopra fatto da una specie di cintura e basta, forte! Un mese nel calendario facciamolo con un costume così, ok?”. “Si, si, ok – mi dice lui – sono due mesi però che mi porti foto di come si dovrebbe vestire ‘sta protagonista ma ancora non mi porti l’attrice che li dovrà mettere, ma chi sarà?”. “E che ne so chi sarà – risposi io - certo sarà una bella come questa - dissi indicando la foto - anzi facciamo prima – aggiunsi scherzando - chiamiamo direttamente questa qui così ci abbiamo la protagonista e ci facciamo portare anche il costume della foto!”. La modella della foto era Laura.
La fine del matrimonio di Leonardo Pieraccioni e Laura Torrisi risale all'ottobre 2014, ma dopo questo messaggio, tant i fans che lo hanno spronato a toranre insieme alla ragazza. Tra i due ora scorre buon sangue, quindi non si sa mai: "e vissero per sempre felici e contenti" potrebbe aspettarli dietro l'angolo!