'Liam', qualche curiosità sul film di Stephen Frears

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Liam', film diretto da Stephen Frears, con Anthony Borrows e Claire Hackett.

Si intitola Liam ed è un thriller, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 16 marzo 2001, diretto da Stephen Frears e che verrà trasmesso venerdì 14 gennaio 2022 in prima serata alle ore 21.10 su TV2000. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Liam: il cast

Nel cast del film Liam, troviamo la presenza dei seguenti attori: Anthony Borrows, Claire Hackett, Ian Hart, Julia Deakin, Russell Dixon, David Hart, Bernadette Shortt, Megan Burns, Andrew Schofield, Anne Reid. 

Liam: la trama

La pellicola racconta una storia morale di xenofobia, pregiudizio religioso, violenza, povertà e del loro effetto su due bambini a Liverpool durante la Depressione. Quando un cantiere navale chiude, il padre di Liam e Teresa perde il lavoro. Liam, che ha circa 8 anni, fa la sua prima Comunione.

Teresa, di circa 13 anni, lavora come domestica presso la famiglia ebrea proprietaria del cantiere chiuso. La padrona di quella casa ha una relazione e Teresa ne diventa complice. Liam balbetta terribilmente, specialmente quando è turbato. Il papà cade sotto l'influenza dei fascisti, che incolpano la manodopera irlandese a buon mercato e i proprietari ebrei. Una bottiglia molotov metterà le cose a posto?

Liam: qualche curiosità sul film

Il film fu presentato a Venezia 57 nel 2000. A Megan Burns fu consegnato il premio Marcello Mastroianni. Il film funge da adattamento del romanzo di Joseph McKeown, intitolato The Back Crack Boy

Sul fronte della critica, Roberto Nepoti su la Repubblica, scrive come riporta Wikipedia: "Dopo la brillante divagazione nella commedia Alta fedeltà, Frears mette in immagini minimaliste un romanzo semi-autobiografico di Jimmy McGovern, alternando con lodevole senso dell'equilibrio i toni allegri e quelli amari. Se i fatti sono tristi, dolorosi o addirittura disperati, il film non rinuncia a una certa leggerezza di tocco, ottenuta filtrando gli eventi con gli occhi di un piccolo umorista senza saperlo"

E aggiunge: "La sceneggiatura, scritta bene, articola la progressione degli eventi in un crescendo efficace: anche se scivola nel didascalismo quando s'impegna a dimostrare la genesi della paranoia del disoccupato. Tutto il cast è perfettamente all'altezza del compito: dal versatile Ian Hart alla giovanissima Megan Burns, da Claire Hackett a Anthony Borrows, bimbetto dalla faccia di gomma che inciampa nelle parole ma sa guardare la vita con l'ottica giusta".